Riccardo Sottil, dopo la chiacchierata con Palladino ha cambiato marcia. Il suo contratto scade nel 2026
Come sottolinea il Corriere Dello Sport, c’è chi ha svoltato e chi ancora no. Riccardo Sottil, dopo la chiacchierata col tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha decisamente cambiato marcia.
FIDUCIA. Il tecnico viola aveva sempre esternato fiducia nei confronti del classe 1999 gigliati, e l’esterno viola l’ha finalmente e concretamente ripagata ogni volta che è stato chiamato in causa, con un rendimento a crescere fino al punto più alto sei giorni fa contro il Lask: doppietta e assist. Sottil, l’uomo di Conference: e Palladino si affida a lui domani a Guimaraes nella partita che può e deve rappresentare il passaggio agli ottavi per la Fiorentina. Dalla porta principale.
CONTINUO. Finalmente Sottil ha mostrato continuità. Non più bello una tantum, non più decisivo raramente, ma bello sempre e determinante spesso, anche e soprattutto subentrando com’è stato questo sì spesso per andare a occupare il ruolo che era diventato di Edoardo Bove, nel ruolo creato ad hoc dal tecnico campano per l’ex Roma.
FUTURO. Sottil non vede l’ora di continuare ad incidere, per convincere (a chi lo chiede) che sul mercato a gennaio non serve un esterno d’attacco e per muovere il contratto che è fermo all’ottobre 2021 con scadenza giugno 2026: se non ora, quando?
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Redazione LaViola.it