Tuttosport - Una vittoria da 'grandi firme'. Kean spezza il digiuno, Gud dà linfa al nuovo modulo

Il primo successo di Vanoli dà fiducia anche per il campionato. Il cambio modulo dà risposte

La Conference League per trovare la spinta, l’energia, la fiducia da immettere nella lotta salvezza. In uno stadio semivuoto (ma la spinta della Fiesole come sempre non è mancata) la Fiorentina torna a vincere a quasi due mesi dall’ultima volta, 3-0 in casa del Rapid Vienna lo scorso 23 ottobre. Da allora 6 sconfitte (di cui tre di fila), due pareggi fra campionato e coppa e una discesa senza paracadute. Così scrive Tuttosport.

FIRME. Chissà se il successo per 2-1 sulla Dinamo Kiev, conquistato dalle “grandi firme” Kean e Gudmundsson, saprà dare la scossa ai viola: per capirlo non occorrerà attendere molto, domenica ci sarà lo scontro diretto con il Verona. Intanto Vanoli si tiene stretto il primo successo da quando un mese fa è subentrato a Pioli, che nel frattempo avvicina la sua squadra ai playoff, sperando che arrivi anche il primo in assoluto in campionato. A sbloccare il risultato è stato l’uomo più atteso, Kean, che il tecnico ha deciso di non risparmiare impiegandolo accanto a Dzeko (capitano nell’occasione): il centravanti piemontese, che poi ha preso la fascia dal bosniaco, ha ripagato con un bel colpo di testa su assist di Dodo spezzando il digiuno che durava dal 26 ottobre, dal rigore del 2-2 contro il Bologna. 

BOTTA E RISPOSTA. Non è bastato però alla Fiorentina, schierata con 6 cambi rispetto al match col Sassuolo, per indirizzare da subito a suo favore la partita. Anche perché i tanti problemi che l’affliggono non si sono certo dissolti per magia: i numeri di questa stagione dimostrano che chiunque l’affronti basta che tiri e prima o poi un gol lo fa. Così è stato anche per la volenterosa formazione ucraina che a inizio ripresa ha pareggiato con Mykhailenko dalla distanza. Per fortuna di Vanoli il cambio di modulo ha dato risposte e le sue stelle stavolta non sono rimaste a guardare: appena entrato Gudmundsson raccogliendo una respinta del portiere avversario sull’inzuccata di Kean, ha riportato avanti la Fiorentina regalando fra gli applausi ritrovati una vittoria che può aiutare per il morale e per ripartire.