Borja Valero: «Occhio al Sassuolo, gioca senza pressioni. Vanoli? Fin qui è cambiato poco»

Le parole dell’ex centrocampista viola in vista della gara della Fiorentina con il Sassuolo in programma sabato

Parla così a Radio Bruno l’ex calciatore viola Borja Valero: «Contro il Sassuolo, soprattutto là, spesso e volentieri è più difficile giocare. Loro hanno sempre avuto direttori sportivi che puntano su giocatori di qualità, non c’è quasi mai tanto pubblico, lì possono giocare senza pressioni ed è sempre stata una partita da non sottovalutare»

CENTROCAMPO. «Nicolussi-Fazzini-Fagioli? E’ vero che non hanno grande fisicità, ma non è obbligatorio avere grandi muscoli per giocare al calcio, io sennò non avrei mai giocato. Un tris come quello è sicuramente molto tecnico, ma dipende da quello che vuole l’allenatore. Non credo sia il momento più idoneo per fare stravolgimenti come un centrocampo solo tecnico o fare chissà quali cambiamenti. Se fai gioco di possesso palla, ha un senso avere un centrocampo tecnico, se giochi a palla lunga non ha senso. Io in Inghilterra, giocavo in una squadra molto fisica, ero l’unico che vedevo il calcio in maniera differente, i difensori davano sempre la palla lunga, mai suoi piedi, ed ero totalmente inutile in quel contesto di gioco lì».

FAGIOLI. «Aveva fatto vedere qualcosa anche alla Juve, ma senza continuità. A Firenze sta facendo lo stesso, ha fatto intravedere delle buone cose, ma con troppa discontinuità. E’ molto sotto il suo livello, fin qui. Io con Fagioli lavorerei sull’aspetto mentale».

VANOLI. «Ricordo all’Inter, quando lavorava solamente con la difesa nel campo accanto, che si sentivano le sue urla. E’ uno così Vanoli, che prova sempre a dare una mano ai suoi giocatori, lo si vede anche in panchina adesso. Ci sta mettendo tante energie, ma non basta solo quello. Sono i giocatori che devono dare qualcosa in più. Tutti stanno facendo peggio di quello che è il loro valore, il loro potenziale, devono ignorare le critiche, i rumori, i brusii, ora tocca a loro. Devono dare di più»

MODULO. «Per come vedo io il calcio, avrei già cambiato, subito. La difesa a quattro mi sembra meglio rispetto al 3-5-2, ma forse c’era poco tempo per Vanoli per stravolgere tutto. Però, ecco, in queste ultime partite non è cambiato granché».