Richiesta di documentazioni per poter accedere al bando: Commisso intenzionato a partecipare al restyling dello stadio. Possibile convenzione stile-Juventus
Una mail inviata giovedì a Palazzo Vecchio per chiedere accesso alle documentazioni di appalto in vista di un bando per il project financing. Tramite il suo direttore generale Alessandro Ferrari, la Fiorentina ha scritto al Comune e, di fatto, ha ribadito la volontà di partecipare al progetto di restyling del Franchi. Dalle parole insomma, il presidente viola Rocco Commisso è passato ai fatti. Così scrive il Corriere Fiorentino.
MOSSA DI ROCCO. Una tempistica in realtà ancora non c’è (si parla di una conclusione dei lavori nel 2029, per il momento però siamo alle stime informali), ma la mossa viola diventa comunque un passaggio politico tutt’altro che trascurabile: Commisso, dopo anni di braccio di ferro e speranze disattese, pare davvero intenzionato a diventare protagonista del restyling del Franchi.
ENTRA COMMISSO. Per il momento è appaltato soltanto il cosiddetto «corpo principale» (da qui la chiusura della curva Fiesole e parte della Maratona), mentre il cosiddetto «lotto 1» dei lavori (con le risorse messe a disposizione dal ministero della Cultura) consentirebbe di costruire le nuove curve ma coprire la sola curva Fiesole. L’intervento di Commisso cambierebbe i giochi però per il lotto 2, con tempi più corti e soprattutto con la possibilità di creare una copertura totale dell’impianto. Commisso prima di investire (si parla di 50 milioni circa) vuol vederci chiaro sui tempi di consegna e sulla convenzione stile Juventus, con canone ridotto e l’ipotesi di un affitto per 40 anni, che di fatto farebbe diventare il Franchi un asset del club viola.
Di
Redazione LaViola.it