Le prossime sfide in campionato definiranno le ambizioni in questa stagione della squadra di Italiano. Il calendario non sembra impossibile
Quello di ieri è stato anche il primo giorno con investitura “ufficiale” da calciatore della Fiorentina per Ikoné. Il 23enne transalpino è già dentro il mondo della Fiorentina ben più di quanto raccontino i vari passaggi burocratici. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Ci si è affacciato il 23 dicembre con le visite mediche. E poi è ne è entrato a far parte con tutti i crismi il 29 al ritorno dalla settimana di vacanza. Quando Vincenzo Italiano ha convocato il gruppo per la ripresa. Da allora è stato un crescendo di incontri e conoscenze, scoperte e piccoli passi in avanti per accelerare l’appartenenza al nuovo mondo viola che ha abbracciato Ikoné con grande affetto e grandi aspettative. A proposito: la seduta odierna con la squadra al completo e la succitata ufficialità del trasferimento domani sono due salti verso l’Udinese e il possibile, attesissimo debutto in maglia viola.
IL MESE DEI SOGNI
Quella contro i bianconeri friulani sarà la prima di cinque partite che tutte insieme andranno a formare il “pacchetto” a cui la Fiorentina affida sogni e ambizioni per indirizzare il 2022. In campionato, dopo l’Udinese, sarà la volta di Torino, Genoa e Cagliari nell’alternanza tra casa e fuori. E tutto si può dire tranne che sia un calendario impossibile per Biraghi e compagni per migliorare ancora la posizione in classifica e alzare così l’asticella degli obiettivi.
Prova ne sia che tutte e quattro le avversarie del futuro prossimo sono state sconfitte nel girone d’andata. E nel mezzo ecco la sfida al “Maradona” contro il Napoli di Spalletti con vista sui quarti di finale di Coppa Italia. Insomma, alla sosta di fine gennaio i contorni saranno ben delineati.

Di
Redazione LaViola.it