“Uno così a Firenze manca, prima c’ero io e ora non più. Bati fa giustamente la sua corsa”, ha detto l’Unico 10 sulla candidatura dell’amico
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica un’intera pagina alla candidatura di Gabriel Omar Batistuta per un posto nella dirigenza della Fiorentina, e lo fa interpellando sull’argomento grandi ex del passato viola. Uno tra questi è l’Unico 10 Giancarlo Antognoni, bandiera viola per eccellenza, che all’amico dice: “Ha detto una cosa giusta e legittima, anche se tra le grandi bandiere dei club italiani ha citato Maldini, Zanetti, Totti, prima Facchetti, ma non me… Mi è dispiaciuto, ma lo dico senza polemica, anzi, tornasse ne sarei felice. Uno così a Firenze manca, prima c’ero io e ora non più. Bati fa giustamente la sua corsa”.
In passato, più che in tempi recenti, da dirigente viola Antognoni si era occupato anche di scouting: “Lo avevo fatto anche molti anni prima, se Gabriel conosce i giocatori, specie i più giovani, non lo so, andrebbe domandato a lui. Io so che avevo il rispetto di tutti i giocatori della Fiorentina, molti mi chiedevano consigli. Per Batistuta potrebbe essere lo stesso. E poi c’è la città e tutta la parte relativa alle relazioni: ti poni come rappresentante nei confronti dei tifosi. Resto ovviamente favorevole alla presenza dei grandi ex in società ma alla base di tutto devono esserci margini di manovra, lui come gli altri devono avere un ruolo in cui l’operatività è garantita“.
Di
Redazione LaViola.it