Viviano: “Deluso dal Betis, è tutto più che aperto. Sul primo gol sbaglia anche De Gea”

L’ex portiere gigliato: “Gosens è il mio giocatore preferito della Fiorentina. De Gea è un fenomeno, ma le uscite sono sempre state il suo limite”

L’ex portiere viola Emiliano Viviano è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Sono rimasto deluso dal Betis, mi aspettavo di meglio. Con la palla tra i piedi fa bene, ma in fase difensiva ha tante lacune. In casa loro mi aspettavo che facessero qualcosa in più: alla fine abbiamo preso gol per un errore individuale di Comuzzo e un tiro rimpallato su una palla persa di Parisi, mentre la Fiorentina poteva fare 2-3 gol. A livello di prestazione generale sono contento, mi aspetto di meglio dal gioco. A centrocampo c’è tanta qualità, mi aspetto che la squadra esprima una qualità di gioco migliore. Comunque, è tutto più che aperto. A me la Fiorentina è piaciuta a livello di reazione: si è rialzata dopo aver subito il 2-0 nel proprio miglior momento. Questa squadra ha valori, anche umani, si vede. Non ha mai capitolato, neanche dopo momenti brutti come Bove o altri”.

SINGOLI. “Gosens è il mio giocatore preferito della Fiorentina. Ha una grinta, un approccio alla partita devastante. Fagioli? Quando domini le partite allora può darti qualcosa, in una partita come quella di ieri io l’avrei messo davanti alla difesa nel momento in cui s’è fatto male Cataldi. Questo perché deve toccare più palloni possibile. Detto questo, ha talmente qualità che anche se gioca male qualcosa fa. Kean? Secondo me Palladino ha messo in conto che domenica c’è la Roma e giovedì prossimo il ritorno, quindi c’è un rischio infortuni visto che non si è allenato per 4-5 giorni”.

DE GEA. “Sul primo gol sbaglia anche De Gea, che è un fenomeno. La palla di Bakambu gli passa a un metro e lui non esce, quella di solito è zona del portiere. Le uscite sono sempre state il suo limite, anche ai tempi dello United: in Inghilterra lo attaccavano molto per questo. Se gli aggiungi anche quelle stiamo parlando di Buffon. Poi fa una parata senza senso sul colpo di testa di Bartra, una parata clamorosa resa facile da lui”.