Brutta sconfitta per i viola al Franchi contro il Napoli nell’ultima del girone d’andata. E conferma che con la difesa a tre la squadra non gira
5 partite: 3 pareggi e due sconfitte. E’ questo il bottino ottenuto dalla Fiorentina in campionato con la difesa a tre, ovvero il modulo che sorprendentemente Palladino ha riproposto contro il Napoli.
E sarà sicuramente una coincidenza ma la sconfitta arrivata al Franchi arriva con 3 errori di altrettanti difensori centrali.
Si può dire, anzi confermare, esperimento fallito? Probabilmente sì. Almeno per il momento la Fiorentina non è squadra da difesa a tre.
Aggiungiamoci poi che l’esperimento è stato riproposto con una Fiorentina già in difficoltà fisica e mentale da qualche settimana e la frittata è fatta.
Nelle ultime 4 partite la Fiorentina ha collezionato solamente un punto: a Torino contro la Juventus in rimonta. Ma il dato che più deve preoccupare è quello dei gol subiti: 1 contro il Bologna, 2 contro l’Udinese, 2 contro la Juventus, 3 contro il Napoli. Ovvero 8 reti prese in 4 partite.
Troppi, specie per un allenatore che fa della fase difensiva, e dell’impermeabilità della porta, un vero e proprio credo tattico.
La Fiorentina non è ancora una squadra in crisi ma è certamente una squadra in difficoltà: fisica e mentale. Squadra spesso lunga in campo che affida la propria manovra ai lanci lunghi su Kean.
Poche idee e spesso confuse, anche dalle parti di Palladino che da quando non ha più Bove a disposizione è ancora alla ricerca di una veste tattica equilibrata ed efficace per la sua Fiorentina.
E qui entra in gioco il mercato: si entra nel vivo delle operazioni
Ecco dunque che le risposte alle difficoltà della Fiorentina e di Palladino dovranno arrivare dal mercato. Servono acquisti mirati, titolari, e capaci di aumentare la qualità dei titolari e delle riserve.
In questo senso l’arrivo di Pablo Marì può dare esperienza e certezze alla difesa con Moreno che, in direzione opposta, potrebbe trovare spazio e continuità che non ha avuto a Firenze.
Poi c’è da aspettare Valentini, che fa già parte della Fiorentina. Ma soprattutto c’è da stringere per Folorunsho. Ovvero un giocatore di centrocampo capace di dare nuova linfa alla manovra viola mettendo dentro qualità fisiche e tattiche che oggi non ci sono.
Deve essere un mercato importante per la Fiorentina anche perché i viola stanno piano piano scivolando in classifica verso posizioni anonime… Serve spendere affinché il girone di andata non resti solo un risultato estemporaneo.
Di
Francesco Zei