La Fiorentina dura un tempo, il Bologna merita sul campo. Italiano si scatena e Pradè non lo perdona

La gara del Dall'Ara si è giocata in tre tempi: equilibrio nel primo, predominio rossoblù nel secondo, bordate dopo il triplice fischio

Partiamo dalla partita, quella che si è gioca nei 90 minuti. La Fiorentina a Bologna ha retto un tempo, il primo, in cui ha giocato alla pari contro la formazione di Italiano e in cui sostanzialmente ha tenuto botta contro una formazione che sembrava stare meglio fisicamente e sembrava essere più in palla e determinate.

Non è un alibi ma nella Fiorentina il lutto di Palladino certo ha influito e non poco. Ripetiamo: non è un alibi ma è un dato oggettivo da considerare. Nel secondo tempo poi l'ha vinta Italiano sostanzialmente con un cambio obbligato: fuori Ndoye per infortunio e dentro Ferguson che in mezzo al campo tra le linee ha creato non pochi grattacapi alla retroguardia viola.

Mentre Citterio attingendo dalla panchina ha gettato nella mischia i "vecchi" titolari di Italiano e il livello dei viola è calato drasticamente. Così nella ripresa la Fiorentina è calata, i cambi hanno spostato l'equilibrio dalla parte del Bologna e una volta in svantaggio la formazione oggi di Citterio non ha saputo reagire.

Sconfitta che interrompe la striscia di vittorie consecutive della Fiorentina ma che oggettivamente, vista anche la gara, ci può stare. Una partita nata male con la Fiorentina che ha retto un tempo.

L'analisi della partita sarebbe potuta terminare qui, ma poi al termine dei 90 minuti si è aperto un altro fronte: Fiorentina (soprattutto Pradè e alcuni giocatori) vs Italiano

Sì perché l'allenatore ex viola al triplice fischio ha esultato in maniera piuttosto plateale. Vuoi perché è una vittoria importante, vuoi perché arrivata in casa contro la sua ex squadra, fatto sta che dall'altra parte non è stata presa bene questa sua uscita.

Così post gara ci ha pensato il direttore sportivo della Fiorentina a mettere il carico: "Non mi è piaciuto per niente l’atteggiamento di Italiano, questa sua esultanza anche di fronte ai nostri calciatori. Abbiamo passato insieme tante gioie ma soprattutto tanti dolori, l’ho trovata una grandissima mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti di Raffaele".

Attacco frontale a cui Italiano ha risposto così: "Rispondo a Pradè dicendo che anche dopo le ultime partite vinte ho fatto lo stesso. Non ho mancato di rispetto a nessuno, rientro sempre dentro ad aspettare i ragazzi. Ho cercato di evitare qualche comportamento sbagliato entrando subito negli spogliatoi.

Pradè per me ha esagerato". Dopo l'idillio di tre anni e l'addio tra baci e abbracci tra Pradè e Italiano è scoppiata una guerra dialettica a distanza e neanche tanto fredda. Si poteva evitare tutto ciò? Assolutamente ma potrebbe anche essere una mossa strategica dello stesso ds della Fiorentina che ha già servito il tema caldo post sconfitta alla piazza di Firenze: Italiano vs Fiorentina.