Con la trasferta di Como si apre un mese verità per i viola che scenderanno in campo ogni tre giorni tra campionato e coppe
La Fiorentina si prepara a chiudere l’anno solare con un tour de force molto impegnativo. I viola giocheranno ogni tre giorni tra campionato, Coppa Italia e Conference League. E’ chiaro però che al momento l’obiettivo principale resta proprio il campionato che vede la formazione di Palladino nel gruppone delle seconde a un solo punto dal Napoli capolista.
Un’occasione ghiotta che la Fiorentina vuole sfruttare anche perché il livello nelle coppe si abbassa sensibilmente e permette a Palladino di fare ampio turnover. E considerando la quantità di partite che i viola dovranno giocare è logico dar spazio a tutti gli effettivi della rosa. Ma gestendo con grande consapevolezza il turnover perché ad oggi c’è una Fiorentina A e una Fiorentina B (anche se Palladino non la pensa così).
Dunque la Fiorentina si prepara a iniziare un ciclo di partite che potrà dire molto sulle ambizioni in questo campionato. Con la speranza di entrare nel 2025 attaccati al treno Champions League. Impresa ardua ma non impossibile specie in un campionato molto equilibrato come questo in cui non c’è una vera e propria padrona. Le big ancora stentano, il Napoli va bene ma non scappa. Sono tutte lì, Fiorentina compresa.
E stavolta, in quel caso, Commisso sarebbe pronto anche a supportare la squadra con acquisti mirati sul mercato. E non, per esempio, come fatto a inizio 2024 con un mercato che oggettivamente non ha dato frutti né ha permesso alla squadra di continuare a sognare. Acquisti mirati, non follie, per permettere a Palladino di avere rotazioni più funzionali e più performanti rispetto a quelle attuali.
Di
Francesco Zei