Rassegna Stampa

Fiorentina, un anno alla pari della Roma. Italiano e Mourinho domani chiudono il cerchio

Mourinho e Italiano, finalisti di due coppe, esordirono contro nell’agosto del 2021: ora sono all’ennesima significativa tappa

Il cerchio si chiuderà domani sera a Roma, dove tutto era cominciato. Tanto per José Mourinho quanto per Vincenzo Italiano, che all’Olimpico in una notte di fine agosto del 2021 fecero l’esordio ufficiale in campionato sulle rispettive nuove panchine. Non si aspettava però (forse) il tecnico viola che – due anni dopo quella partita finita certo non nel migliore dei modi – il 2023 che avrebbe portato a termine sarebbe stato esattamente in linea con il rendimento avuto dallo Special One, il tecnico con più titoli (e lo stipendio più alto) di tutta la Serie A, scrive Il Corriere dello Sport-Stadio.

Al netto infatti di un monte ingaggi decisamente inferiore rispetto a quello della Roma (stando alle cifre rese note dai club, il tetto salariale giallorosso è di oltre 100 milioni lordi mentre quello della Fiorentina si attesta sui 60 lordi, contando per entrambi gli sgravi fiscali del decreto crescita ed escludendo eventuali bonus) e un valore complessivo della rosa molto più basso (secondo Transfermarkt la forbice di valori delle due squadre oscilla tra i 255 e i 362 milioni), nelle gare di campionato giocate da inizio gennaio a oggi il numero di punti accumulati da Biraghi e compagni è lo stesso collezionato dalla Roma, ovvero 60. Una media di 1,62 lunghezze a partita frutto di diciassette vittorie, nove pareggi e undici sconfitte (identiche cifre, anche in questo caso, per i due club) in cui vanno considerati anche i 40 gol subiti da entrambe le squadre e i 58 fatti dai viola (59, invece, sono quelli realizzati dai giallorossi).

Un anno dunque “special” o, per meglio dire, alla Mourinho. Che Italiano però, in una partita che può valere un primo bivio per i sogni Champions della Fiorentina dopo essersi riportato a -1 dal quarto posto, è deciso a concludere nel migliore dei modi, mettendo la freccia e “chiudendo” con una vittoria davanti al portoghese: già, perché quella di domani sera nella Capitale sarà la 38ª gara in Serie A dell’anno solare per le due formazioni e dunque ultimerà – idealmente – un campionato intero, una stagione sui generis con tanto di intermezzo estivo che fin qui ha visto i viola e i giallorossi perfettamente appaiati in classifica, in piena zona Europa.