Basta un tempo ai viola per avere la meglio della formazione austriaca e conquistare tre punti importanti per il cammino europeo
La Fiorentina fa il suo dovere contro il Lask sbrigando la pratica europea già nel primo tempo. Questo grazie ai gol di Sottil, Ikoné e Richardson. Contro un avversario assolutamente modesto, forse il primo davvero non all’altezza della situazione.
Sugli scudi Sottil autore anche della doppietta personale nel corso del secondo tempo. Probabilmente è stato lui il migliore in campo con tante sgasate sulla fascia oltre ai due gol.
E proprio il secondo tempo che vede andare a segno anche Mandragora e Gudmundason, è per la Fiorentina pura accademia. In campo, per minuti importanti nelle gambe, anche Gudmundsson che contro avversari così modesti ha avuto vita facile.
Dunque tante note positive per Palladino che in questa occasione ha abbondantemente mischiato le carte e gestito le forze. Anche perché domenica la Fiorentina tornerà in campo e lo farà sul campo di Bologna contro l’ex Vincenzo Italiano.
Allenatore che a Firenze ha diviso la piazza. C’è chi lo ricorda per i gol presi in contropiede e le finali perse e chi per il bel gioco visto nei suoi anni a Firenze e per valorizzato una squadra che oggi siede in panchina con Palladino.
Una partita sicuramente sentita nell’ambiente viola, ma anche in casa Italiano che a Bologna pensava di trovare meno difficoltà e invece si ritrova bene o male con gli stessi problemi che aveva a Firenze.
Una partita tutta da vivere con la Fiorentina che ci arriva con la voglia di stupire ancora e mantenersi a ridosso della vetta del campionato.
Di
Francesco Zei