La Serie A riparte sabato per i viola che saranno di scena in un Marassi caldissimo contro il Genoa
Riparte la stagione della Fiorentina. Davanti ai viola subito un esame non facile e che desta grande curiosità. I viola infatti saranno in campo a Genova contro la squadra di Alberto Gilardino. Neopromossi sì ma che giocheranno in un Marassi tutto esaurito e guidati da Retegui che nel pre campionato si è già fatto apprezzare.
Dall’altra parte una Fiorentina in parte nota e in parte da scoprire. Ci sono i volti nuovi come Arthur che giocherà titolare contro il Genoa. Ci sono i vecchi come capitan Biraghi e Terracciano che parte avvantaggiato sul nuovo acquisto in porta Christensen. Ma quella di Italiano è ancora una squadra incompleta e proprio la partita di Genova potrà aiutare a capire cosa manca alla squadra e come intervenire negli ultimi giorni di mercato.
In difesa al fianco di Milenkovic è già ballottaggio tra Ranieri e Quarta, con Mina indietro di condizione. Ballottaggio interessante tra l’unico mancino tra i centrali di difesa e l’argentino più chiacchierato in chiave mercato che altro.
E infine l’attacco
Come risponderà la Fiorentina a Retegui? Chi sarà a guidare il reparto offensivo dei viola alla prima di campionato? Beltran è assolutamente indietro sia di condizione che di idee di Italiano. Ha ancora tanto da studiare. Dunque attenzione a Nzola. Che in questo pre campionato si è già visto in campo, per alcuni minuti, nelle ultime due amichevoli della Fiorentina.
Kouame sarà squalificato e dunque, mercato permettendo, ci sarebbe ancora Jovic in corsa per una maglia da titolare proprio contro il Genoa. Attenzione perché comunque il serbo ha lavorato sempre al Viola Park con Italiano e dunque potrebbe anche a sorpresa candidarsi per la maglia da titolare alla prima di campionato.
Amrabat, sono i giorni della verità
Che Sofyan Amrabat possa iniziare la stagione della Fiorentina ad oggi resta improbabile. Anche se ormai mancano pochi giorni alla chiusura del mercato. Il giocatore continua a sperare nella cessione e a questo punto anche la società. Il problema è sempre il solito: nessuno offre quanto vorrebbe Commisso. E il presidente della Fiorentina non pare intenzionato a fare passi indietro. Dunque stallo.
Ora ci pensa il Liverpool ma anche qui ad oggi di offerte non ne sono arrivate. Il Manchester United si dice interessato ormai da settimane eppure l’offerta alla Fiorentina non è mai arrivata.

Di
Francesco Zei