Ennesima sconfitta, ennesima sentenza: De Gea non para e Kean non segna, la Serie B è più vicina. Vanoli, così non servi

Ennesima partita decisiva ed ennesima sconfitta di una squadra ormai rassegnata, giustamente, alla Serie B

Due punti in sei partite, questo il rendimento delle ultime gare della Fiorentina. Le famose due partite che avrebbero dovuto svoltare la stagione hanno portato zero punti (Sassuolo e Verona). A questo punto non c’è più niente da dire e non c’è più niente da salvare.

La sconfitta col Verona è racchiusa tutta in De Gea che non para e Kean che non segna. Simboli del naufragio totale della Fiorentina. Da Commisso in giù, sarebbero tutti da mandare via, e invece resteranno tutti qui: e sia chiaro, oggi la Fiorentina è l’unica squadra del campionato che merita senza se e senza ma di andare in Serie B.

Vanoli incredibilmente ha riconfermato un 3-5-2 che, infatti, ha confermato la Fiorentina all’ultimo posto, consegnando una sconfitta col Verona in cui, il Verona stesso, ha fatto di tutto per non vincere. Anche lui si è fatto risucchiare dal gorgo infinito della Fiorentina e meriterebbe di andarsene a casa. Tanti proclami, zero idee, zero vittorie: esonero e arrivederci. Da quando è arrivato non ha saputo incidere minimamente su una squadra che già versava in condizioni disperate.

Ma tanto, a questo punto, qualsiasi cosa, qualsiasi mossa, sembra destinata a fallire

 Di questa Fiorentina non si salva niente: perfino coloro che sembravano intoccabili come De Gea e Kean hanno sulla coscienza diversi punti non arrivati. Il portiere spagnolo sembra un ex giocatore, l’attaccante si impegna tantissimo per non segnare mai, neanche occasioni oggettivamente banali.

E allora si prosegue su una strada che porta, e porterà, alla Serie B, in quella che ormai sta diventando l’indifferenza generale. È passata la delusione, sta passando anche la rabbia, si fa invece spazio la rassegnazione.

C’è chi dice che non si può parlare di retrocessione a dicembre, e perché no? Sono passate 15 partite, ne mancano 4 alla fine del girone di andata, la Fiorentina ha praticamente perso con chiunque e, soprattutto, non ha mai fornito una prestazione minimamente sufficiente. Per quale motivo la Fiorentina oggi dovrebbe pensare di potersi salvare? Per quale motivo oggi questa squadra dovrebbe dare un minimo di speranza?

La realtà è la stessa da mesi a questa parte: la Fiorentina merita di andare in Serie B

Lo merita perché ha un presidente assente, una dirigenza incompetente, un allenatore impaurito e giocatori completamente disinteressati alle sorti della squadra.

Squadra in ritiro fino a data da destinarsi, perché? Non è la prima volta che si ricorre al ritiro e certo non ha sortito alcun risultato. Come i tanti confronti avuti, sicuramente la Fiorentina ha fatto più confronti interni che punti in campionato, con quali risultati? Nessuno. Tutte azioni di facciata, come andare sotto la curva a fine partita, come parlare di confronti, come parlare di scelte drastiche. Tutte manfrine senza fondamento. Una società da Serie B che ha prodotto una squadra da Serie B.

La sconfitta col Verona è da game over, e sì, è da game over già a dicembre.