I precedenti incrociati della sfida tra i due tecnici di Fiorentina e Lazio, Vincenzo Italiano da una parte e Maurizio Sarri dall’altra
Sarri ritrova la Fiorentina per la diciassettesima volta in carriera. All’andata fu 1-0 per la Lazio allo scadere, col rigore di Immobile che giustiziò i viola. L’anno scorso all’andata, a Firenze, fu 0-4 per la formazione di Sarri, mentre al ritorno, a gennaio, fu 1-1 all’Olimpico con gol bellissimo da fuori area di Gonzalez. L’anno precedente fu 0-3 al Franchi e 1-0 per la sua Lazio, con rete di Pedro. Quando allenava la Juventus, invece, rimediò un 3-0 a Torino tra mille polemiche arbitrali (con sfogo di Commisso a fine gara per i due rigori concessi ai bianconeri), e lo 0-0 del Franchi con Montella in panchina. La volta precedente in cui Sarri incrociò i viola se la ricorda ancora, quando perse 3-0 col Napoli al Franchi con la tripletta di Simeone che costò agli azzurri la lotta per lo scudetto. Quella, e il 2-3 di Empoli-Fiorentina del 2014-15 con i gol di Ilicic e Salah, sono le uniche sconfitte rimediate dal tecnico toscano contro i viola. Poi raffica di pareggi, come il 3-3 del Franchi con il gol di Zarate del 2016-17 con Sousa, lo 0-0 del San Paolo con Pioli, e l’1-1 del Franchi nel 2015-16 con gol di Alonso. Pari anche con l’Empoli, 1-1 nel 2014-15 con gol viola di Vargas. Vittorie per Sarri 4-1 col Napoli nel 2016-17, 1-0 in Coppa Italia lo stesso anno, e 2-1 nel 2015-16 con il gol di Kalinic e Sousa in panchina, sempre al San Paolo. Il bilancio di Sarri vs la Fiorentina dice dunque 8 vittorie per il mister laziale, 6 pareggi e 2 vittorie viola.
Italiano incrocia Sarri per la sesta volta in carriera, avendo interrotto l’anno scorso un ruolino di sole sconfitte con addirittura 0 reti segnate dalla sua Fiorentina e 8 gol incassati. L’1-1 dell’Olimpico di inizio 2023 ha messo fine alla striscia di ko, a cui poi ha fatto seguito la sconfitta dell’andata a Roma per 1-0. Il mister viola ha incrociato sette volte la Lazio tra Spezia e Fiorentina, rimediando 6 sconfitte e 1 pareggio, con la vittoria che è ancora un tabù.

Di
Gianluca Bigiotti