Per la vera Fiorentina ripassare più avanti. Fase difensiva+Gudmundsson, adesso serve tutto

Una Fiorentina discreta è durata troppo poco a Bergamo. Serve trovare in fretta una compattezza difensiva. E adesso c’è da accelerare anche l’inserimento di Gudmundsson

Ripassare più avanti. Perché i progressi messi in mostra dalla Fiorentina sono durati troppo poco per pensare di fare risultato a Bergamo. In avvio per la verità la squadra di Palladino qualcosa l’ha fatta vedere. Atalanta timida, viola spigliati e propositivi con un Kean ancora in versione migliore in campo. Il gol di Quarta arriva dopo un corner ben gestito. Poi la Fiorentina non riesce a riconoscere i momenti. Bove si fa saltare sulla linea del fallo laterale da Lookman. Bella giocata, ma si può anche fare un fallo in quelle circostanze.

Il 2-1 viola è un’altra bella idea di Mandragora, di Gosens che ci prova e di Kean che si fa trovare al momento giusto. Il palo dell’attaccante azzurro ha mandato in fumo la possibilità di provare a gestire il risultato, ma in quel momento la Fiorentina non è stata capace di compattarsi per portare il vantaggio all’intervallo. Anzi, nel giro di due minuti la squadra di Gasperini ha ribaltato punteggio e prospettive. Una mazzata che avrebbe steso chiunque.

Lacune difensive da colmare in fretta, perché il campionato scorre e i punti cominciano a mancare. La ripresa ha confermato praterie che l’Atalanta non ha sfruttato. De Gea si è salvato in un paio di situazioni, la Fiorentina davanti ha perso smalto e idee. La prima sconfitta stagionale è la logica conseguenza di un equilibrio che ancora manca. Di concetti di gioco non ancora assimilati da tanti giocatori.

Palladino nel dopo partita si è mostrato soddisfatto, ma i progressi da fare sono ancora enormi. Il concetto è sempre lo stesso. Alla Fiorentina serve un tempo che a disposizione non c’è. Contromisure da trovare in fretta, l’inserimento di Gudmundsson (domenica prossima ci sarà) dovrà aiutare la manovra offensiva. Sono questi gli aspetti sui quali si lavorerà da martedì. All’orizzonte la Lazio, un’altra partita per niente facile dal punto di vista difensivo.