Un passato condiviso al Genoa, quel giorno di svolta per entrambi. Ma oggi hanno bisogno di vincere per uscire dalle rispettive crisi
Un anno insieme nel Genoa di Gasperini, stagione 2008-09, una delle migliori della carriera del centrocampista Thiago Motta (che infatti venne acquistato subito dall’Inter) e una delle più complesse per l’attaccante Raffaele Palladino che doveva vivere all’ombra di Diego Milito (24 gol, vice capocannoniere alle spalle di Ibrahimovic). Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
GARA MEMORABILE (PER I VIOLA). Si ritrovarono insieme anche in un pomeriggio per certi versi memorabile: il Genoa, grazie anche ai loro due gol (il terzo, tanto per cambiare, lo aveva firmato Milito su rigore) stava vincendo 3-0 sulla Fiorentina dopo un’ora di partita, ma Adrian Mutu ne fece tre, uno dietro l’altro, per completare una storica rimonta viola. In comune gli allenatori di Fiorentina e Juventus hanno pure una data di metà settembre 2022, il 12 di quel mese Thiago è stato ingaggiato dal Bologna dove ha iniziato la sua ascesa, il giorno dopo Palladino è stato promosso dalla Primavera alla prima squadra del Monza, debutto con vittoria in Serie A proprio contro la Juventus.
IN PARITA’. Da buoni, vecchi ex compagni di squadra finora si sono divisi tutto, risultati e gol, cinque partite uno contro l’altro, una vittoria per Thiago a Monza (2-1), una vittoria per Palladino a Bologna (1-0), due pareggi (due 0-0) l’anno scorso fra Bologna e Monza, un pareggio (2-2) quest’anno a Torino fra Juve e Fiorentina. Oggi però un pari sarebbe un fastidio per tutt’e due, un altro inciampo in un momento in cui hanno bisogno di punti per respirare, per rimettersi in corsa su obiettivi differenti ma quasi obbligati per i loro club.
Di
Redazione LaViola.it