La Fiorentina rimonta due volte la Juventus e si prende il 2-2 allo Stadium. Delude anche Colpani, bene Adli e Beltran
De Gea: 7,5. Non riesce ad arrivare su Thuram, ma tiene a galla la Fiorentina prima con una grandissima parata su Vlahovic, poi con la respinta su Gatti. Miracoloso ancora nel finale su Conceiçao con un piede.
Dodo: 6. Si fa attirare troppo da Mbangula in avvio, come sul primo vantaggio della Juve. Poi però cresce e prende le misure, provando a dar qualcosa in più anche in fase offensiva.
Comuzzo: 6. Ha il compito più difficile, la marcatura su Vlahovic. Il 2005 viola in un paio di occasioni se lo perde, come sul colpo di testa in avvio e nell’occasione salvata da De Gea a fine primo tempo, ma tantissime altre volte riesce nell’anticipo o nel contrasto vincente.
Ranieri: 5,5. Non esce in tempo sulla percussione di Thuram sull’1-0, non è l’unica mancata copertura del suo match.
Parisi: 6. Ha uno dei clienti più scomodi, Conceiçao, a volte gli scappa ma prova a reggere come può. In avanti un paio di percussioni preziose.
(dal 74′ Gosens: 5,5. Entra così e così, Conceiçao lo infila nel recupero)
Adli: 6,5. Prova a dare più qualità quando la Fiorentina è in possesso, dal suo cross perfetto arriva il pareggio. Cala alla distanza.
(dal 74′ Richardson: 6. Prova a dare sostanza e palleggio nella parte finale)
Cataldi: 5. In grande difficoltà sugli inserimenti di Thuram, il francese lo brucia sull’1-0 e poi nell’occasione del raddoppio bianconero, dove il viola prova a deviare ma finisce solo per favorire il rivale.
(dal 64′ Mandragora: 6. Dà più equilibrio al centrocampo, non sfigura)
Colpani: 5. Dodo si arrabbia in avvio perché non trova sponda nell’ex Monza, le cose non migliorano con l’andare avanti del match.
(dal 74′ Ikoné: 6. Poche cose ma fatte discretamente)
Gudmundsson: 5. Gara complicata, torna titolare ma non si accende mai.
(dal 59′ Beltran: 6,5. Dà più senso alla fase offensiva, gestisce con lucidità più di un pallone sulla trequarti. Buona la spizzata con cui manda Kean verso Di Gregorio poco dopo il suo ingresso, dal suo cross arriva poi il 2-2).
Sottil: 7. Gol pesantissimo per uscire da Torino con un punto, al termine di una prova in cui dà mano dietro e prova ad accendersi quando riesce a puntare nell’uno contro uno. Meglio nella ripresa, coronata con la coordinazione di mancino (non facile, bravo) per il 2-2 finale.
Kean: 7,5. Da solo (o quasi) contro tutti, si toglie lo sfizio del gol da ex e non esulta, ma la rete vale tanto perché rimette in piedi la partita. Sempre in solitaria non riesce a far male a Di Gregorio al 60′, ma dopo esser sempre stato sbocco fondamentale per le azioni viola c’è ancora il suo zampino nel finale sul gol del 2-2.
All. Palladino: 6,5. Rimontata due volte la Juve, evitata la terza sconfitta consecutiva. Per come si era messa la partita sicuramente la Fiorentina esce con il sorriso dallo Stadium. C’è più di qualcosa da rivedere, ma contro una squadra che dovrebbe lottare per le primissime posizioni (e che è in serata di buona) i viola non sfigurano e reggono fino al pareggio. Grande carattere e voglia di prendere punti, buoni gli ingressi dalla panchina.
Di
Marco Pecorini