Pagelle LaViola.it – Kouame si sblocca, Dodo e Sottil sgasano. Terracciano fa la ‘frittata’

La Fiorentina torna a vincere in Europa e batte 3-2 il Pafos. Bene anche Ikoné e Comuzzo, Parisi croce e delizia

Terracciano: 5. Palleggia spesso con i piedi in certe fasi di gioco (in avvio sbaglia però un brutto passaggio), con le mani attento in particolare su Pepe a fine primo tempo. Nel finale si addormenta e regala il 3-2 a Jaja concedendo un finale concitato al Franchi.

Dodo: 7. Funambolo sulla fascia, scherza con gli avversari (a volte troppo) e va sempre a creare superiorità numerica. All’ennesima discesa mette dentro la palla che, deviata, arriva a Kouame per l’1-0.

(dal 61′ Kayode: 6,5. Entra e serve subito l’assist a Quarta con un bel cross)

Comuzzo: 6,5. Altra prova senza sbavature, buona anche una deviazione ad inizio ripresa. Gioca anche sul centro-sinistra per mettere più a suo agio il compagno di reparto.

(dal 61′ Moreno: 5,5. Jairo gli passa davanti su 2-1, non sempre preciso nel finale)

Pongracic: 6. Torna titolare dopo tre mesi, attento e solido in difesa anche se nel finale cala allargando le marcature.

Parisi: 5,5. Croce e delizia, alcune buone giocate in progressione ma anche alcuni interventi a vuoto, come l’intervento bucato che porta al 2-1.

Quarta: 7. Dal 1′ da mediano, ci mette un po’ a trovare la posizione giusta, perché con tanta generosità va più volte a pestare i piedi ai compagni. Ma alla lunga cresce e insacca poi di testa il gol della tranquillità.

(dal 74′ Rubino: 6. Buon impatto per il giovane viola tra inserimenti e pressione)

Mandragora: 6. Giocando a piede invertito a volte la manovra ne risente, anche lui però dopo la mezz’ora trova giocate più fluide oltre a dare equilibrio sulle preventive. Poteva far meglio con quel tiro a metà ripresa.

Ikoné: 6,5. Torna titolare e risponde con una buona prestazione. Apre subito con una bella giocata con cui manda in porta Kouame, poi va al tiro ma non trova la porta. Bravo a servire Dodo con i tempi giusti nell’azione dell’1-0, anche nella ripresa il Pafos riesce raramente a prenderlo, come quando sguscia via mandando Mandragora davanti al portiere.

Beltran: 5,5. In avvio fatica a ricevere palloni, ma è sempre prezioso in fase di non possesso. Meglio dal finale di primo tempo, mentre ad inizio ripresa non riesce a concretizzare un paio di buone azioni offensive.

(dal 61′ Bove: 6. Prima trequartista, poi a centrocampo. Prezioso in una fase delicata del match, anche se spreca un contropiede calciando alto. Comunque utile per la squadra anche nel finale)

Sottil: 7. Inizia con un tiro centrale, poi alza i giri e il Pafos fa fatica a contenerlo. Così ad inizio ripresa alla seconda fuga propizia l’autogol del 2-0 di Goldar. Esce tra gli applausi.

(dal 68′ Biraghi: 6. Si mette dietro e contiene. Riprende la fascia di capitano dopo l’uscita di Quarta)

Kouame: 7. Si sblocca finalmente dopo 7 mesi di astinenza, anche con un pizzico (un ‘pizzicone’) di fortuna. Va vicino ad un gran gol al volo in avvio su schema da corner, poi in diagonale manda malamente a lato. Dopo un colpo di testa alto, ecco il rimpallo con cui porta avanti i viola. Nella ripresa gli rimane un altro colpo in canna in almeno un paio di occasioni, però si dà sempre da fare per la squadra.

All. Palladino: 6,5. Serviva vincere per riscattare Nicosia e non compromettere il girone europeo, se possibile preservando energie per domenica. Missione compiuta, anche se con leggera apprensione nel finale. Stavolta turnover non totale, ma gestione oculata sì delle forze. La Fiorentina torna a correre anche in Conference, va bene così.