La Fiorentina rimonta nel finale contro il Monza, ci pensa l’esterno appena arrivato. Male Colpani, Beltran e Kouame
Terracciano: 5,5. Non arriva sul gol di Djuric, poteva invece fare di più sul tiro di Maldini: l’ex Milan calcia da solo, sì, ma da lontano e il portiere viola pare buttarsi in maniera non troppo reattiva. Sfiora poi sul tiro seguente ancora di Maldini, aiutato dal palo.
Comuzzo: 6. A volte bene, altre meno. Come quando fa passare troppo facilmente, insieme a Dodo, Kyriakopoulos sul raddoppio del Monza. Poi però regge bene alla distanza, nonostante la giovane età dietro è forse il migliore.
(dal 78′ Quarta: sv)
Ranieri: 5,5. Qualcosa in più per la sponda che vale l’assist per il gol di Kean. Ma dietro la lotta con Djuric è dura e poche volte ne esce vincitore.
Biraghi: 4,5. Riproposto come terzo in difesa, si fa anticipare secco da Djuric sul vantaggio del Monza. Non benissimo neanche sul raddoppio ospite, quando non esce su Maldini che può tirare indisturbato.
Dodo: 6. Non sempre continuo, ma quando si sgancia in profondità dà fastidio al Monza. Un po’ troppo leggero anche lui sul raddoppio ospite, due-tre cross interessanti però per Beltran, Kean e gli altri.
Cataldi: 6,5. Subito in campo, si fa valere mostrando anche buona qualità. Gioca subito tanti palloni, si smarca, detta i passaggi ai compagni, copre gli spazi vuoti quando si sgancia qualcuno in linea difensiva. Cala un po’ dopo la prima mezz’ora, poi batte un buon corner che porta al primo gol viola. Nella ripresa riparte sugli scudi, propositivo, bene anche quando si libera negli spazi stretti.
(dal 68′ Adli: 6. Qualche giocata un po’ troppo banale, ritmo non eccelso, ma qualcosa fa vedere. Cresce nel finale, con un paio di buone giocate e il corner del pareggio)
Mandragora: 5. Gara sottotono, si vede molto meno del suo compagno di reparto e anche in interdizione si fa sentire il giusto.
(dal 57′ Bove: 5,5. Non entra benissimo, parte con un pallone perso malamente e un paio di falli. Si vede poi poco)
Gosens: 7. Parte bene, si fa sentire in fascia. Perde qualche giro con l’andare avanti della partita, fa crossare un po’ troppo facilmente Pereira sul vantaggio ospite. Ma come prima gara, per 98′, con un allenamento nelle gambe non va malissimo. E nel finale si regala la gioia del primo gol in maglia viola.
Colpani: 5. Un’altra prova negativa, non riesce quasi mai a liberarsi e quando lo fa viene steso dagli ex compagni ma in zona non pericolosa.
(dal 68′ Ikoné: 6. Entra propositivo, subito una gran serpentina che però conclude con un tiro troppo debole e centrale. Altre incursioni pericolose in area Monza, come il tiro respinto dal portiere sul tap in poi non andato a segno di Kean)
Beltran: 5. Riproposto titolare, stavolta da trequartista. Ma sbaglia troppo. Non sfrutta due ripartenze importanti nella prima mezz’ora, prova ad avvitarsi di testa nell’occasione che porta al corner del gol viola. Si libera bene al tiro ad inizio ripresa, ma conclude malamente alto.
(dal 57′ Kouame: 5. Entra male, tante scelte sbagliate. Anche quella, tattica, che lo vede spesso nel finale in fascia per crossare invece di andare dentro a saltare)
Kean: 7. Non solo il gol, che comunque interrompe un digiuno personale in campionato che durava esattamente da 17 mesi. Perché la Fiorentina in questo momento, davanti, passa solo dalle sue giocate e dalle sue inventive. Sfiora il pari nel finale con un tap in di testa, che però trova il gran guizzo di Turati.
All. Palladino: 5,5. Che fatica. Ancora. Cinque pareggi su cinque, anche stavolta se la vede brutta ma al 95′ i viola si salvano dal primo ko stagionale. Inizio non malissimo dei suoi, con due nuovi arrivati dentro dall’inizio. Poi però la Fiorentina va in ginocchio alle prime due offensive del Monza. E da lì riesce a creare pochissimo, se non da palla inattiva. Tanto da mettere a posto durante la sosta.
Di
Marco Pecorini