Altri 4 gol in trasferta in Europa: la Fiorentina schianta il Poznan a domicilio e ipoteca la semifinale. Gran prova di squadra
Terracciano: 6. Quasi spettatore non pagante. Una parata facile in avvio, non arriva sul pari. Per il resto poco impegnato.
Dodo: 6,5. Solita grande corsa sulla fascia, attento in fase difensiva dove compie anche un paio di ottimi recuperi.
Milenkovic: 6. Non benissimo nell’occasione del momentaneo pari del Lech, qualche sbavatura su Ishak ma anche tante altre buone chiusure. non benissimo sull’1-1. A fine primo tempo mette davanti al portiere, con una sponda di testa, Cabral, che però spreca.
Ranieri: 6. Buon primo tempo, quando si sgancia anche 2-3 volte in avanti. Nella ripresa qualche incertezza di troppo macchia la sua prova, che comunque resta positiva. Nel finale sogna anche il gol con la girata al volo respinta dal portiere.
Biraghi: 7. Skoras è un brutto cliente, ma riesce a tenerlo spesso lontano dall’area di rigore. Ottimo il cross per il 2-1 di Gonzalez: un gol che incanala la partita. Più di gestione nella ripresa.
Amrabat: 7. Nel primo tempo alterna buone cose ad altre meno positive, non riesce a coprire sul gol di Velde quando arriva in ritardo. Sale di livello nella ripresa, con tantissime coperture e buona gestione di palla.
Mandragora: 7. Un’altra prova importante, dà appoggio ad Amrabat e si sgancia spesso in avanti alla ricerca di spazi. Avvia l’azione del tris, poi serve anche Ikoné in area a metà ripresa. Tante buone cose nella sua prestazione.
(dall’84’ Barak: sv)
Gonzalez: 8. Voleva tornare decisivo, gioca un primo tempo di alto livello. Il primo spunto è subito buono, con il palo colpito su cui Cabral insacca il vantaggio. Poi un tiro rimpallato al 21′, un mancino fuori dopo la mezz’ora da lontano e il gol, tutto suo, per il raddoppio viola: stacco di testa imperioso e palla ad incrociare. Nono gol stagionale: già superato il bottino dello scorso anno (si fermò a 8).
(dal 50′ Ikoné: 7,5. Appena entrato si ritrova solo davanti al portiere, ma invece di tirare cerca un improbabile assist. Sul suo tiro ribattuto arriva il tris di Bonaventura, poi si mette in proprio per il gran gol del poker: numero sulla trequarti, percussione e piazzato su cui il portiere non arriva. Ci prova anche di destro a metà ripresa, centrale. Anche nel finale prova più volte ad essere pericoloso).
Bonaventura: 7,5. Nel primo tempo gestisce senza trovare troppi spazi, poi al 59′ arriva il gol del 3-1 che smorza ogni volontà di rimonta del Lech.
(dal 78′ Castrovilli: sv)
Brekalo: 7. Buona prova alla prima da titolare, come contro lo Spezia viene fermato dal palo. Anche un tiro rimpallato a metà primo tempo, poi dà appoggio alla manovra senza riuscire ad affondare. Buono il movimento nella ripresa quando avvia l’azione col tacco e poi serve Ikoné in area sul 3-1 viola.
(dall’84’ Sottil: sv)
Cabral: 7,5. Segna subito dopo 3′: è il più veloce di tutti su quel tapin dopo il palo di Gonzalez. Fanno 14 gol stagionali, 6 in Conference, 9 nelle ultime 13 gare. Si immola in fase difensiva a fine primo tempo, poi si mangia la doppietta personale con una zampata larga nel recupero. Lotta con gli avversari anche nella ripresa.
(dal 78′ Jovic: sv)
All. Italiano: 8. Un altro poker in trasferta nella fase ad eliminazione diretta della Conference, fanno 9 vittorie di fila in Europa e 13 risultati utili consecutivi in tutte le competizioni. La Fiorentina sbanca Poznan con una gran prova di forza, in un ambiente caldo e contro una squadra sì inferiore, ma comunque battagliera. Ipotecata anche la semifinale di Conference.
Di
Marco Pecorini