Gran vittoria in rimonta per la Fiorentina contro la Lazio, segnano il terzino 2004 e Bonaventura. Nico sbaglia un rigore ma è in crescita
Terracciano: 6. Quasi spettatore non pagante, bravo con i piedi ma praticamente mai chiamato in causa con le mani. Non arriva sul gol di Luis Alberto.
Kayode: 8. Primo gol in Serie A e in maglia viola, pesantissimo perché vale il pareggio in una gara che sembrava maledetta per la Fiorentina. Ma in generale una prova enorme per il classe 2004, che ara a più riprese la fascia destra e controlla prima Felipe Anderson e poi Zaccagni. Bravo poi a farsi trovare pronto, all’ennesimo inserimento, insaccando alle spalle di Provedel.
Milenkovic: 7. Ottima partita su Immobile e gli altri, meglio di altre volte anche nell’impostazione.
Ranieri: 6,5. In ritardo sul vantaggio della Lazio, non arriva a mettere una pezza. Resta l’unica sbavatura della sua gara, in cui ci mette del suo a chiudere in altre occasioni. Impegna anche Provedel poco prima del pari viola.
Biraghi: 6,5. Non sempre preciso nella combinazione con Sottil, ma dalla sinistra spesso la Fiorentina crea situazioni interessanti. E con il suo mancino è un fattore su tante palle inattive, mettendo tante volte in difficoltà la Lazio. Colpisce anche un palo da corner.
Arthur: 7,5. Quando gioca così è una goduria. Nonostante il pressing i centrocampisti e gli attaccanti della Lazio non riescono mai a schermarlo, gestisce un centinaio di palloni dando i tempi giusti alla squadra e consentendo ai suoi di stare sempre alti. Ci prova con un tiro alto in avvio, poi bravo anche sul break nell’occasione del rigore. Chiude la sua prova con il 92% di precisione dei passaggi e 5 recuperi difensivi, oltre a 11 km percorsi (3° dopo i terzini Biraghi e Kayode).
(dall’89’ Maxime Lopez: sv)
Bonaventura: 8. Torna titolare da centrocampista centrale, mediana tutta qualità con Arthur. E la mossa funziona, eccome. Subito un’occasione colossale ma viene murato clamorosamente da Casale sulla linea, il tap in riesce poi nella ripresa ed è un gol che vale i tre punti. Si sposta poi in fascia nel finale.
Sottil: 6,5. Bravo a tenere basso Lazzari e a puntarlo a più ripresa, un paio di conclusioni non a buon fine e una buona giocata nell’azione del 2-1.
(dall’84’ Mandragora: sv)
Beltran: 7. Ormai toglierlo da quella posizione pare un ‘delitto’ tattico. Inizia trovando pochi spazi, ma al 18′ manda in porta Nico per la prima grande occasione viola. La sua prestazione cresce con il passare dei minuti, ottima anche la palla per Belotti nell’occasione che porta al rigore. E c’è il suo zampino anche sul 2-1, con il tiro respinto da Provedel che porta al tap in di Jack.
(dall’80’ Barak: sv)
Gonzalez: 6,5. Il rigore sbagliato (il 2° di fila dopo i 10 consecutivi a segno in viola) gli vale almeno mezzo voto in meno perché l’errore rischiava di essere pesante. Ma nella sua prova c’è tanto di più. Parte più brillante delle precedenti uscite, e per tutta la gara è un fattore con la sua capacità nel gioco aereo. Ma non solo, perché in avvio chiama Provedel alla grande parata e alla deviazione sul palo, poi ad inizio ripresa manda alto di pochissimo con un bolide da fuori. Ispira l’1-1 aprendo bene per Belotti, poi è lui, dopo il palo su penalty, a crearsi lo spunto a destra sull’azione che porta al gol partita.
Belotti: 7,5. Lotta dall’inizio alla fine, accorcia, va in profondità. Colpisce un palo di testa a metà primo tempo, è pericoloso in altre situazioni da fermo. Poi si crea l’assist per l’1-1 di Kayode con un’ottima giocata e si guadagna il rigore poi sbagliato da Gonzalez.
(dall’89’ Nzola: sv)
All. Italiano: 7,5. Servivano risposte e la sua Fiorentina le ha date. Oltre il risultato, oltre una vittoria in rimonta di misura. Il primo di tanti scontri diretti la Viola lo vince con pieno merito e con una grandissima prestazione. Il tecnico ci mette del suo, con una formazione iniziale sulla carta molto spregiudicata ma anche ad altissima qualità. Il primo tempo è brillante ma amaro perché la Lazio segna al primo (e unico) tiro in porta, ma dopo l’intervallo i suoi non si scompongono e arrivano meritatamente alla vittoria, anche dopo la ‘botta’ dell’ennesimo rigore sbagliato. Segnale importante stasera dal Franchi.
Di
Marco Pecorini