Tredicesimo gol stagionale per il brasiliano, ottavo nelle ultime 11 gare. La doppietta negata dal braccio di Aiwu: ma ci pensa Nico
Terracciano: 7,5. Mette il suo zampino nella vittoria dello Zini. Gran parata in avvio su Tsadjout 9′, poi bravo a respingere su Dessers ad inizio ripresa. Ottimo a tenere avanti la Fiorentina anche su Buonaiuto. Anche nel finale reattivo su Dessers in uscita.
Dodo: 6,5. Copre e sfreccia a destra, Valeri perde quasi tutti i duelli. Un’altra gran bella prova del terzino brasiliano.
Quarta: 6,5. Bravo e lucido a sbrogliare una matassa difensiva in avvio, ci mette tanta tecnica nella sua prova. Ci prova anche in tre occasioni in zona offensiva.
Igor: 6. Alcuni interventi di personalità, altre situazioni in cui invece viene messo un po’ in mezzo quando la Cremonese alza i giri.
Biraghi: 6,5. Ottimo il suo cross di destro a rientrare per il vantaggio di Cabral, meno bene quando alza di testa un campanile in area che mette in difficoltà Terracciano. Un tiro alto alla mezz’ora, quando poteva fare meglio. Poi gestisce bene la corsia.
Amrabat: 6,5. Torna titolare e si sente, lotta come al solito anche se è meno straripante.
Mandragora: 6,5. Ormai imprescindibile, anche quando si vede meno è in realtà prezioso nelle due fasi.
(dall’85’ Castrovilli: sv)
Ikonè: 6. Parte con una ghiotta occasione ma non riesce a superare Sarr, poi offre una gran palla a Gonzalez che Nico però non concretizza. Avrebbe il passo per fare il vuoto sulla sua fascia, ma sfrutta poco le sue caratteristiche. Si rivede quando viene spostato a sinistra, quando propizia l’azione che porta al rigore. Un tiraccio fuori chiude la sua prova.
(dall’85’ Brekalo: sv)
Barak: 6. Parte bene e con tante idee, anche troppe quando vuole servire Ikonè in area piccola invece di tirare. Puntuale l’assist per la corsa di Biraghi alla mezz’ora, poi un tiro alto. Alla lunga si vede meno. In generale l’impressione è che con la sua tecnica potesse fare qualcosa di più.
(dal 70′ Bonaventura: 6. Entra per dare una mano a ribaltare l’inerzia della partita: cinque minuti dopo il suo ingresso la Fiorentina raddoppia)
Gonzalez: 7. Ottavo gol stagionale, sette su sette dal dischetto in maglia viola (15 su 16 in carriera). Una rete che dà più sicurezze alla Fiorentina anche in ottica doppio confronto. Apre la sua sfida con una bella sponda di Cabral, meno convinto quando centra Sarr alla mezz’ora su cross di Ikonè. Centrale poi un suo colpo di testa ad inizio ripresa.
Cabral: 7,5. Un gol di testa, un rigore e il rosso procurato. Artur Cabral mette il suo timbro anche sulla Coppa Italia. Esce di poco un suo tiro di controbalzo al quarto d’ora, poi sblocca il match con un bel colpo di testa che vale l’ottavo gol nelle ultime 11 partite (13 centri stagionali). Lotta e svaria su tutto il fronte, e solo il braccio di Aiwu gli nega la doppietta personale. Pazienza, perché l’episodio vale il rosso per il difensore locale e il rigore che consente a Nico di raddoppiare.
(dall’82’ Jovic: sv)
All. Italiano: 7. Nona vittoria di fila, una striscia che continua anche a Cremona in uno degli appuntamenti più attesi della stagione. La sua Fiorentina parte alla grande, con personalità e sicurezza. Ha la pecca però di chiudere il primo tempo avanti di un solo gol. Approccio più soft nella ripresa, l’ingresso di Bonaventura aiuta ad arrivare al raddoppio mentre gli altri cambi arrivano nel finale e non riescono a rendere più rotondo il punteggio.
Di
Marco Pecorini