Ora o mai più: dalle due punte senza esterni a Ikoné al posto di Nico. Per il francese sarà dentro o fuori

Come ovviare all’infortunio di Gonzalez? Per Italiano diverse strade. Per Ikoné sarà ora o mai più. C’è anche l’ipotesi due punte senza esterni

Per quanto dovrà fare a meno la Fiorentina di Nico Gonzalez? La domanda è cruciale. Dinanzi a sé Vincenzo Italiano ha due strade: insistere su Ikoné a destra o rivoluzionare l’assetto offensivo.

Il sostituto naturale dell’argentino, come accaduto a Budapest col Ferencvaros, sarebbe Ikoné. Anzi, è Ikoné. Ma l’ennesima partita insufficiente dell’esterno francese, che tranne qualche rara eccezione ha fin qui quasi sempre deluso in stagione, potrebbe indurre Italiano a cambiare qualcosa. Non solo nei nomi, visto che col Parma giocò Brekalo a destra nel primo tempo e a volte lì ci ha giocato anche Kouame, ma questo potrebbe essere il momento di abbandonare le corsie esterne e affidarsi alle due punte.

4-3-1-2. Senza Nico, unico esterno offensivo a salvarsi in questo avvio di stagione, potrebbe essere l’occasione giusta di provare Beltran e Nzola assieme. A domanda sulla coesistenza delle due punte Italiano ha spesso sottolineato come l’argentino e l’angolano abbiano già giocato assieme in stagione, ma sempre per scampoli di partita, come appunto col Ferencvaros. Col rientro di Bonaventura dopo il forfait di Budapest, visto e considerato il momento complicato che stanno vivendo Ikoné e Brekalo, insufficienti anche col Ferencvaros, chissà che il cambio modulo non possa essere provato come soluzione. Fin qui sarebbe stato impossibile da mettere in pratica, visto che Nico Gonzalez è stato tra i migliori giocatori della Fiorentina. Ma se il forfait di Nico dovesse prolungarsi, ecco che la Fiorentina si ritroverebbe ad aver già provato una variabile tattica, ovvero il 4-3-1-2 con Bonaventura alle spalle dei due attaccanti.

ORA O MAI PIU’. La curiosità per capire se Nzola e Beltran possano esplodere giocando assieme, piuttosto che singolarmente nel 4-2-3-1 (cosa che fin qui non è successa), intriga. E il ko di Nico potrebbe anche essere l’occasione giusta per provarla. Intanto, se così non dovesse accadere, non c’è dubbio che le prossime partite che Gonzalez salterà saranno il classico momento del ‘ora o mai più’ per Ikoné. Le prestazioni sufficienti dell’ex Lilla si contano sulle dita di una mano, così come quelle dei suoi colleghi di reparto Brekalo e Sottil. L’unico a salvarsi, oltre all’argentino, è stato Kouame, che potrebbe risultare a sua volta molto utile in caso di 4-3-1-2 come seconda punta, dove al Genoa fece sfaceli assieme a Piatek. Tutte soluzioni da studiare, sperando che Nico rientri il più presto possibile.