Si avvicina la sfida col Napoli di Conte per la Fiorentina di Stefano Pioli. Dati (parziali) ottimi per i campani, da migliorare per i viola
Si avvicina la ripartenza della Serie A. Al Franchi arriverà il Napoli Campione d’Italia. Missione ardua per la Fiorentina, chiamata a trovare ancora il primo successo di questo campionato dopo lo 0-0 rimediato a Torino e l’1-1 col Cagliari.
POSSESSO E PRECISIONE. Pur trattandosi di dati parziali, essendosi disputate solamente due giornate (col mercato aperto, tanto che a Napoli è arrivato Hojlund mentre in viola è arrivato Nicolussi Caviglia), l’identità del Napoli è sembrata subito molto chiara. Tanto possesso palla, gestione e conduzione della partita: i campani hanno messo a referto sin qui il 64,7% di possesso palla, dato più alto della Serie A. La precisione dei passaggi dei partenopei, inoltre, è la migliore del campionato col 90%.
L’inserimento di Nicolussi Caviglia, magari componendo una mediana con Fagioli e uno tra Sohm e Mandragora, dovrebbe portare a dei sensibili miglioramenti nella gestione del pallone e nella costruzione del gioco per la Fiorentina. Nelle prime due uscite, con una mediana a due a Torino e con Ndour a Cagliari, ha evidenziato tante difficoltà. In numeri, la Fiorentina ha messo a referto solamente il 54,8% di possesso palla medio, ottavo dato, e solamente l’83,2% di media nella precisione nei passaggi, nono dato del campionato.
COSTRUZIONE. Molte le difficoltà evidenziate nell’uscita dal basso da Ranieri e Comuzzo. Entrambi sono stati sostituiti a Cagliari, il capitano all’intervallo per ‘scelta tecnica’. A Torino, invece, il classe 2005 è stato tolto da Pioli all’intervallo per problemi intestinali. Anche i loro numeri dovranno migliorare. Coi granata Ranieri ha chiuso con solamente l’81% di precisione nei passaggi, Comuzzo con l’89%. A Cagliari Ranieri viaggiava sul 90% ma Comuzzo solo con l’83%. Kouadio, entrato a Torino per Comuzzo, ha chiuso col 77%. Per fare dei raffronti, Rrahmani in Napoli-Cagliari ha chiuso col 94% (114 passaggi su 121 riusciti), Juan Jesus col 100% (83 su 83), Lobotka col 95%, Di Lorenzo con l’84%, De Bruyne con l’87%. Riassumendo, se il Napoli tiene il pallone e il controllo del gioco è molto difficile che lo perda. Servirà grande aggressività e migliorare notevolmente la propria precisione. Soprattutto fare male ad una squadra che è ancora a 0 reti incassate.
Di
Gianluca Bigiotti