Il suo intervento, le sue parole erano invocate da più persone. La voce del ‘capo’ ha un peso specifico maggiore. Inutile girarci intorno. E’ sempre stato così, in ogni campo. Ecco che le poche dichiarazioni di Diego Della Valle rilasciate al periodico ‘L’economia’ del Corriere della Sera sulla Fiorentina pesano come macigni. Non una sentenza ma un indirizzo sì. Se lui stesso si domanda dove stia il divertimento nel mondo di calcio e se per tenere i conti in ordine c’è bisogno dei miracoli, è inevitabile domandarsi anche se valga la pena continuare a tenere la Fiorentina. Tanto più che l’aria in città non è delle più semplici.
La spaccatura tra tifosi e società esiste. La si percepisce e la si tocca con mano. Non ci riferiamo solo al gruppo più duro, quello che contesta allo stadio, ma anche a coloro che non frequentano più il Franchi, a quelli che hanno messo la passione in un angolo. Ecco che DDV vuol capire quanti siano coloro che vedrebbero di buon grado la cessione della società. Una specie di conta. Allora che conta sia. Al momento, ci pare che la vendita da parte dei Della Valle non sia ai primi posti nei loro pensieri. Vedremo nelle prossime settimane se saranno pochi tifosi o la città intera e solo dopo saranno prese le dovute decisioni. Tutti gli attori sono a chiamati ad entrare in scena. Si prospetta un’estate calda a Firenze.

Di
Lorenzo Matteucci