Kuzmanovic: “Cabral sta facendo malissimo, Jovic deve svegliarsi. A centrocampo serve trovare i titolari”

Il doppio ex della sfida tra viola e nerazzurri: “La Fiorentina affronta forse la squadra che al momento è la più forte d’Italia. Deve giocarsela a viso aperto”

Zdravko Kuzmanovic, doppio ex della sfida tra Fiorentina e Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Una partenza un po’ strana, i risultati sono così così. Però credo che la Fiorentina abbia una squadra forte, può fare molto di meglio di quello che stanno facendo ora. Il doppio impegno Europa-campionato? E’ molto difficile, perché non hai tanto recupero e devi stare pronto ogni 2-3 giorni per giocare. Per un calciatore è anche bello perché puoi giocare tante partite, però è difficile per il recupero”.

SULLA PARTITA. “L’Inter è forte. Sta giocando bene. Mi aspetto una partita molto difficile per la Fiorentina, forse in questo momento affronta la più forte squadra in Italia. La Fiorentina deve giocare a viso aperto e senza paura, come sa fare. Se aspettano gli avversari e gli lasciano il gioco diventa molto difficile. Devono uscire fuori e attaccarli”.

SUL CENTROCAMPO VIOLA. “Non posso dire chi merita di giocare o meno. Italiano sta cercando i migliori tre a centrocampo, però sta trovando difficoltà. Quando un allenatore cambia tanto vuol dire che non è molto contento dei suoi centrocampisti. Se cambi ogni partita è sempre difficile. L’Inter ha i suoi 3 titolari, anche la Fiorentina deve trovare i suoi titolari”.

SU CABRAL, COMPAGNO AL BASILEA. “Sta facendo malissimo a Firenze, quando era a Basilea sta facendo tanto bene. Sicuramente non è il giocatore che conoscevo, deve riprendersi velocemente sennò a Firenze diventa difficile, anche coi tifosi”.

SU JOVIC. “Questo ragazzo è alla terza opportunità di riscatto, deve cambiare la sua mentalità sennò diventa dura. Ha tante qualità, ma deve svegliarsi. La Fiorentina ha due centravanti non in forma e così diventa dura. Se iniziano a funzionare, allora cambia la musica”.