Non solo in Coppa, Juve e Fiorentina sono rivali anche in campionato, secondo La Gazzetta dello Sport
Sembrerà paradossale, ma l’unico a non credere alla Juve era proprio Allegri. Quando un po’ tutti eravamo lì a chiederci se Bonucci e compagni potessero rientrare nella corsa scudetto, lui – il pilota bianconero – escludeva categoricamente la possibilità. Scaramanzia? Voglia di viaggiare a fari spenti? Forse no, semplice realismo. Perché appena la possibilità di alzare l’asticella si è manifestata concretamente, ecco arrivare la doccia fredda, anzi gelata. La sconfitta contro l’Inter e adesso anche il pareggio contro il Bologna. Alla fine di una gara – si può dire brutalmente? – giocata male. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
IN CASA. C’era una volta la Juve implacabile nel suo stadio. L’esatto contrario di quello che è successo finora nelle 17 sfide interne: appena 9 vittorie, con quattro pareggi e addirittura quattro sconfitte. E se non c’è alcun dubbio che il Bologna abbia avuto i suoi meriti chiarissimi, è altrettanto evidente che anche questa partita abbia dimostrato, evidenziato, i limiti juventini.
DOPPIA RIVALE. Nel frattempo però la Juve – come aveva immaginato Allegri – è costretta a smettere di guardare avanti, preoccupandosi piuttosto di chi insegue. Perché la Fiorentina, ad esempio, non è solo la rivale in Coppa Italia, ma un’avversaria credibile e verissima anche in campionato. I viola sono lì, apparentemente a sette punti ma con una gara da recuperare, e con un obiettivo chiaro. Dare un senso al finale di stagione e magari proprio all’ultima giornata, in cui la Juve dovrà vedersela a Firenze. Certo, il vantaggio bianconero è ancora ampio, ma la corsa per l’Europa è altrettanto viva di quella per lo scudetto.
Di
Redazione LaViola.it