Il primo acquisto è arrivato in serata al Viola Park. Domani si sottoporrà alle visite mediche e poi comincerà gli allenamenti insieme al resto dei compagni. Ma il lavoro da fare è ancora tanto in entrata e in uscita
Comincia ufficialmente oggi la stagione della Fiorentina, la prima con alla guida Raffaele Palladino. Il tecnico gigliato è già a Firenze, accoglierà i suoi nuovi calciatori domattina al Viola Park. La lista dei 31 è sicuramente lunga, ma all’atto pratico almeno la metà sono giovani di belle speranze che a breve andranno a giocare altrove. Se n’è già andato Favasuli al Bari, Pierozzi è ormai del Palermo per 3 milioni di euro. E Dalle Mura è segnalato vicino al Cosenza. Insomma, sono diversi, ma alla fine forse solo Lucchesi, Comuzzo, Bianco, Amatucci e Distefano possono realmente giocarsi qualche chance di permanenza. Chi più, chi meno, ovviamente. Poi mancano tutti i nazionali: Barak e Milenkovic si aggregheranno intorno al 20 luglio, più avanti Quarta e Gonzalez. A metà agosto Beltran.
Il solo Kean non può bastare. Né in ottica mercato in generale e nemmeno come unico rinforzo offensivo. Qualcun altro arriverà senz’altro nel corso dell’estate. Probabilmente non un nome altisonante, a meno che Pradè e Goretti non imbastiscano un ‘pagherò’, ovvero un prestito con opzione d’acquisto. Il budget importante è tutto da dirottare sul trequartista/esterno. I soldi, per intendersi, che si era ipotizzato di poter spendere per Zaniolo. Il sogno è sempre Gudmundsson. Al di là di una facile ironia dei tifosi per quel che è stato a gennaio, la Fiorentina ci riproverà. Chiaro che ci sia una lista di priorità a scendere, dove l’islandese è al primo posto. Non dovesse arrivare lui, il piano B rimane Colpani. Il piano C probabilmente Thorstvedt che oggi è quello più facilmente prendibile. Calciatori con caratteristiche (e prezzi) un po’ diverse, ma tutti e tre interessano alla Fiorentina.
In primis però c’è da rifondare il centrocampo. Serviranno almeno tre calciatori di livello, se non quattro (ma il quarto potrebbe essere proprio Bianco). Al momento i prezzi sparati per alcuni giocatori sono fuori parametro: 12 milioni per Brescianini, altri 12 per Vranckx, e ancora 20 per Bove. Cifre non ritenute congrue dalla Fiorentina. Più passa l’estate e più i prezzi si abbassano, ma Palladino ha bisogno in fretta di una linea mediana credibile. Lo snodo è questo. Anche perché al di là del debutto di Parma in campionato, poi la Fiorentina si gioca subito un pezzo di stagione nel playoff di Conference League.
Insomma, oggi si comincia. Con un manipolo di giovani e tanta voglia di far bene. Curiosità intorno a Kean, ma sarà anche il ritiro di altri. Come Sottil, incensato dallo stesso Palladino e reduce dall’operazione alla spalla. A questo punto è davvero davanti a un bivio: sbocciare o rimanere per sempre un’eterna promessa.

Di
Alessandro Latini