Il retroscena: a maggio era stato proposto Manuel Pellegrini

La dirigenza viola ha preferito un profilo più giovane per il post-Italiano

Sono settimane complicate per Raffaele Palladino alla guida della Fiorentina. E la partita di venerdì contro il Lecce potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per l’allenatore campano, nonostante il sesto posto in classifica attuale. A Firenze già si fanno i primi nomi per un eventuale cambio in panchina con Tudor come ipotesi principale e Sarri la suggestione dei tifosi.

Lo scorso maggio però alla Fiorentina era stato proposto da degli intermediari in visita al Viola Park un allenatore di livello internazionale: Manuel Pellegrini. Il 71enne cileno ex tra le altre di Real Madrid e Manchester City avrebbe potuto lasciare con un anno di anticipo il Betis Siviglia, club con cui ha vinto la Copa del Rey nel 2022, e avrebbe visto di buon occhio un’esperienza in Serie A, ma la dirigenza viola ha preferito affidarsi a un profilo più giovane per il successore di Italiano. E tra qualche settimana i destini de El Ingegnero e del club viola potrebbero tornare a incrociarsi, da avversari, in un’ipotetica semifinale di Conference.