A centrocampo la coperta di Italiano è corta. Anche perché le alternative non sono all’altezza
Arthur-Duncan-Bonaventura: questo il terzetto titolare di centrocampo. Disposto o con due davanti alla difesa e un trequartista e tutti accanto a comporre un terzetto in mediana. Ma sempre loro sono.
Tre insostituibili che quando si devono fermare creano tantissimi problemi a Italiano. Una Fiorentina senza Arthur e/o Bonaventura va in grande difficoltà. Lo dicono i risultati e anche il fatto che Italiano li fa giocare anche quando non sono al meglio della condizione.
Questo perché le alternative non sono all’altezza. Maxime Lopez era e resta un oggetto misterioso. Né carne né pesce. Insipido. Mandragora è l’ombra di se stesso. Nella passata stagione un titolare quasi inamovibile, mentre in questa ha visto più panchine che terreni di gioco. Stesso identico discorso per Barak che però almeno ha l’attenuante di un’estate passata ai box.
Infantino, giovane di belle speranze è finito in fondo alle gerarchie di Italiano. Anche dietro quell’Amatucci che ogni tanto torna pure a giocare in Primavera. E che contro il Monza ha dimostrato comunque che all’occorrenza ci si può fare affidamento.
Dunque a gennaio servirebbe un elemento capace di dare profondità al reparto. Non per quantità ma per qualità. Un giocatore dunque capace di non far rimpiangere Arthur, o Duncan o Bonaventura.
Chi? Difficile dirlo ad oggi. Anche perché la Fiorentina non ha ancora fatto il famoso summit di mercato per indicare la via del mercato di gennaio. Servirà attendere Commisso, come sempre.
Che ne sarà di Castrovilli?
E poi c’è lui: l’ex 10 della Fiorentina. Quel Castrovilli cresciuto in casa che ad oggi è a tutti gli effetti un separato in casa. Nessuno ne parla, nessuno sa come sta e a che punto sia il suo recupero.
Eppure per qualità sarebbe esattamente il giocatore che manca alla Fiorentina di Italiano. Ma il discorso con i viola sembra ormai concluso. Non dimentichiamoci che pochi mesi fa la Fiorentina lo aveva venduto in Premier. Trasferimento poi saltato per i problemi al ginocchio di Gaetano.
Peccato perdere un talento così, anche se nessuno sa come tornerà dopo il secondo intervento al ginocchio.
Di
Francesco Zei