Il tecnico poche ore fa ha parlato di una Fiorentina sulla strada giusta ma le risposte sono attese alla ripresa della stagione
Raffaele Palladino a Sky, sul momento della Fiorentina, ha parlato così: “È un bilancio positivo per i risultati arrivati. Ci sono aspetti su cui migliorare e lo facciamo ogni giorno. All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà nel trovare un’identità di squadra. Adesso siamo sulla strada giusta. C’è grande crescita. In queste gare ufficiali abbiamo fatto una sola sconfitta, forse nella migliore gara giocata con l’Atalanta. Nelle ultime 4 gare giocate abbiamo fatto 3 vittorie. Ci sono molti aspetti positivi“.
Sicuramente i tanti aspetti positivi ci sono anche e soprattutto grazie alla vittoria ottenuta al Franchi sul Milan. Perché fino a quella gara ben poco si era visto di una Fiorentina ambiziosa e in lotta per un posto in Europa. Certamente il famoso cambio di modulo ha ridato certezze alla difesa e ha permesso ai giocatori di ogni reparto di perdersi meno nei meandri di nuovi moduli che in pochi in questa Fiorentina hanno affrontato negli ultimi anni.
Ora però si archivia una sosta in cui si è parlato tanto e molto bene della Fiorentina che da Lecce ripartirà. E dovrà farlo subito con il piede giusto, contro una squadra da non sottovalutare ma con la forza di una Fiorentina che sa di essere ancora in ritardo in campionato. E sa, soprattutto, di dover dare ancora conferme importanti per poter parlare di crescita e progetto tecnico di Palladino. Affinché la gara contro il Milan non sia stata solo una bella serata.
Pongracic disperso al Viola Park
Ciò che sta succedendo al “colpo dell’estate” in difesa della Fiorentina è un mistero. Un affaticamento muscolare, ultimo e unico bollettino medico su di lui, che lo ha tenuto lontano anche solo dai convocati per oltre un mese. Ora si avvicina Lecce, la sua gara dell’ex, ma tracce di Pongracic non ce ne sono.
Tornerà? Quando? E come? Per i suoi primi mesi in viola si può anche parlare di paradosso perché è stato titolare solo nel periodo in cui la Fiorentina ha giocato con la difesa a 3, ovvero con un modulo assolutamente non nelle corde di Pongracic. Dal passaggio a 4 nessuna notizia del croato fermo, appunto, per infortunio.
Di
Francesco Zei