L’improvviso forfait di Kean non scoraggia la Fiorentina: Gosens e l’argentino ribaltano la rete iniziale di Piccoli
Una trasferta infinita tra rinvio e difficoltà logistiche, il forfait all’ultimo istante del vice capocannoniere del campionato Kean, il fulmineo vantaggio del Cagliari, firmato da Piccoli dopo appena sette minuti. Niente di tutto questo ha fermato la Fiorentina, scrive il Corriere dello Sport, che può continuare a inseguire il suo sogno europeo (i viola sono a 4 punti dal quarto posto che vale la Champions).
Il primo tempo è stato frizzante e si è chiuso in parità sotto tutti i punti di vista: un paio di spaventi per De Gea e altrettanti per Caprile, un palo di Zortea e uno di Mandragora, un gol per parte, Piccoli e Gosens. A discapito del Cagliari, un rigore concesso e poi cancellato da Marinelli dopo un rapido consulto al monitor per un intervento, maldestro ma corretto, di Pongracic su Luvumbo. La Fiorentina ha sofferto la vivacità di Luvumbo sulla sinistra, che ha costretto a affannose rincorse Dodo e Pongracic a chiusure avventurose, ma il Cagliari, sotto numero a centrocampo, ha dovuto subire le incursioni centrali dei viola. I gol, neanche a farlo apposta, sono giunti proprio da uno sprint di Luvumbo sulla sinistra, trasformato in oro colato da Piccoli al 7’, e da un’iniziativa centrale di Mandragora con sinistro chirurgico di Gosens al 36’. A volte, il calcio è scientifico.
Il Cagliari è tornato in campo dopo l’intervallo con quella minima svagatezza che può risultare fatale, quando si hanno di fronte avversari di spessore. E infatti, al 3’, un cross di Dodo, una dormita di Zortea e un colpo di testa di Beltran, certo non noto per la sua stazza fisica, hanno confezionato il sorpasso della Viola. La Fiorentina ha portato a casa la vittoria senza affanni e, anzi, ha ripetutamente sfiorato il terzo gol. Palladino può sorridere, al termine di una trasferta a dir poco difficile si è ritrovato con tre punti (meritati) in tasca.
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Redazione LaViola.it