Italiano vuole l’ottavo posto, anche per arrivare psicologicamente al meglio alla finale di Conference. Perciò, le rotazioni saranno ponderate
I tre punti in palio domani a Cagliari valgono tantissimo e Vincenzo Italiano ne è così convinto che la sensazione, alla fine, è che rispetto all’undici di partenza che ha pareggiato contro il Napoli non saranno tanti i volti nuovi destinati a scendere in campo all’Unipol Domus. Anche sotto l’aspetto psicologico, scrive La Nazione, con l’8° posto in tasca sarebbe più facile approntare la marcia d’avvicinamento al super match contro l’Olympiacos. Anche (e soprattutto) per questo motivo quella che metterà in atto l’allenatore con la sua rosa non sarà una rotazione selvaggia bensì ponderata.
Se da un lato Italiano può sorridere perché tutto il gruppo è a disposizione (Ikoné e Belotti stanno meglio e potrebbero anche partire dall’inizio), dall’altro alcune scelte appaiono già oggi obbligate: Ranieri, che non figura tra i titolari dal 5 maggio, è destinato a scendere fin da subito in campo, esattamente come Kayode che ha messo insieme appena 178’ nelle ultime sette partite tra campionato, Coppa Italia e Conference. Discorso speculare per Bonaventura, che dopo aver mandato in archivio i suoi vecchi problemi alla caviglia deve solo recuperare la forma migliore.

Di
Redazione LaViola.it