Finalmente una vittoria scaccia pensieri, ma che sofferenza. Ribery di un altro pianeta, Chiesa decisivo

Contava solo portare a casa tre punti e la Fiorentina finalmente ce l’ha fatta. Squadra, tifosi, tutti si sono tolti un peso non indifferente

La Fiorentina ha vinto! E’ una vera notizia visto il ruolino di marcia nel 2019 dei viola. Una vittoria che come hanno detto sia Pradè sia Montella toglie un peso non indifferente dalle spalle di tutti.

Non è tutto oro ciò che luccica perché ci sono tanti aspetti su cui deve lavorare la Fiorentina, ma contro la Sampdoria contava davvero solo vincere. E i viola, seppur soffrendo ce l’hanno fatta. Va detto che alla fine, dopo il gol quasi casuale di Bonazzoli, la Fiorentina si è impaurita, ha visto i fantasmi di domenica ed è indietreggiata pericolosamente. Evidentemente i giocatori sentivano eccome la pressione del risultato da ottenere a ogni costo.

Stavolta però è finita diversamente: la Fiorentina vince, si porta a casa i tre punti e toglie lo zero dalle vittorie stagionali. Ora si può guardare al futuro con un pizzico in più di serenità. Montella potrà lavorare in vista del Milan senza una pressione enorme che invece lo accompagnava da settimane e forse da mesi. C’è tanto da lavorare e tanto da migliorare ma questa è una di quelle vittorie che valgono più dei semplici tre punti.

Nella vittoria della Fiorentina spiccano ancora una volta quei due là davanti. Chiesa cresce di partita in partita e stavolta il gol non glielo toglie nessuno. Un’altra prestazione di quantità e qualità che fa ben sperare per il futuro. Ribery è semplicemente di un’altra categoria rispetto a tutti. Qualità, intensità, quantità e un’intelligenza tattica invidiabile. Non ci sono aggettivi per lui, è semplicemente sopra il livello di tutti gli altri, compagni e avversari.

Consueta nota di merito per Castrovilli. Nonostante sia sempre alla prima stagione in Serie A gioca come un veterano. Gli manca solo il gol ma per un ventiduenne è un punto di partenza invidiabile.