L’allenatore dell’Atalanta nella gara di andata in campionato definì Chiesa un simulatore, ora il talento viola ha pronta la sua rivincita…
Ci siamo, due giorni e la Fiorentina giocherà la partita più importante della stagione. A Bergamo contro l’Atalanta c’è in palio la finale di Coppa Italia di Roma e Federico Chiesa è molto carico per questo appuntamento. Anche perché dall’altra parte c’è la squadra di Gasperini, l’allenatore che nella gara di andata di campionato usò parole durissime contro il talento viola.
Gasperini stupì tutti quando il 30 settembre (dopo la sconfitta per 2-0 a Firenze) attaccò pesantemente e in modo diretto l’attaccante viola con una violenza sconosciuta nel mondo del calcio: «E’ un simulatore, dovrebbe pagare per questo, è un cattivo esempio per i giovani».
Parole durissime, minacce di querela da parte del padre di Federico e sponsor personali del giocatori (fra questi la Nike) sensibili alla possibilità di valutare gli effetti per danno di immagine.
Non risultano mosse private per ricucire. La rivalità è stata adottata dalla curva dei tifosi atalantini che moltissimo, senza mai mostrare cali di tensione sonora, hanno fischiato Chiesa durante la partita del 3 marzo; del resto per mostrare la propria indifferenza Federico si era presentato da solo sotto la curva, alla fine del riscaldamento pre partita, richiamando un concerto di sfottò.
Della serie: i vostri fischi non mi fanno paura, fate pure, sono qui a prenderli e vi risponderò in campo.
Di
Redazione LaViola.it