E’ sempre Sofference League: Fiorentina indecorosa. Squadra senza identità, società assente: solita routine

Parliamoci chiaro ancora una volta abbiamo assistito a uno spettacolo inaccettabile: squadra impalpabile senza né capo né coda

E’ bastato un Panathinaikos basicamente organizzato per battere una Fiorentina per l’ennesima volta al pascolo per il campo. Altra prestazione inspiegabile ma soprattutto inaccettabile. Una squadra senza né capo né coda, perennemente lunghissima in campo, senza idee, senza grinta, senza senso.

Una reazione di 20 minuti (dopo aver preso due gol illogici) e basta. Un secondo tempo da spettatori contro una formazione oggettivamente mediocre che però, come si diceva, messa in campo con criterio e con idee ha messo alle corde una Fiorentina imbambolata.

3-2 che alla fine addirittura va anche bene alla Fiorentina. Sì perché il palo lo ha preso Djuricic in un secondo tempo in cui i viola non hanno fatto assolutamente niente se non pascolare in campo.

E’ da settembre che dobbiamo assistere sempre ai soliti errori, sempre alle solite prestazioni senza senso, sempre a una squadra senz’anima. Addirittura si parla di una Fiorentina catenacciare che prende sempre, sempre, gol. E che gol…

Beltran nel post gara ha detto: “Siamo entrati in campo addormentati“. E sul secondo tempo: “Siamo rientrati in campo ancora addormentati come ci capita spesso“. In sostanza quando tocca all’allenatore metterci mano il risultato è avere una squadra addormentata.

Non è pensabile concludere una stagione così, senza offrire niente, senza dare mai l’impressione di poter giocare a calcio

Se ci fosse una società seria le decisioni sarebbero già state prese da settimane. Ma qui il problema allenatore si va ad aggiungere al problema (anche quello cronico) della totale assenza della società, specie nei momenti più delicati.

Così però non si può andare avanti. Da settembre non c’è stata la minima evoluzione, la Fiorentina non ha un gioco, non ha un’idea, non ha né capo né coda. Quindi è lecito chiedersi e chiedere: che si fa? Si va avanti così? Alla giornata? La società che è soddisfatta di tutto questo? O si affronta un problema diventato assolutamente evidente e ingombrante?

Il mantra non cambia: qualcuno faccia qualcosa, e possibilmente qualcosa di intelligente.