Connect with us

Focus

Dodo ritrova il gol, dopo 851 giorni. L’inserimento sul secondo palo del ‘quinto’ sta dando i suoi frutti

Il brasiliano è tornato a segnare dopo oltre due stagioni in cui era rimasto a secco. Proprio ora che Pioli gli ha chiesto più gol

Contro il Polissya, 851 giorni dopo, Dodo è tornato finalmente a buttarla dentro. L’ultima segnatura con la maglia viola del brasiliano risaliva al 30 aprile 2023, quando la Fiorentina travolse la Sampdoria per 5-0.

FINE DEL DIGIUNO. Dopo due stagioni intere vissute senza trovare la via della rete, proprio nel momento in cui Pioli gli ha chiesto di migliorare sotto porta, Dodo ha risposto presente. Per quanto non avesse particolarmente brillato prima del gol (così come non aveva esaltato a Cagliari, molto meglio a Presov all’andata), il brasiliano ha interrotto un digiuno durato 75 partite. Un gol non proprio banale, quello di Reggio Emilia. Non tanto perché segnato in una gara europea, quanto perché, in quel momento, ha permesso alla Fiorentina di scrollarsi di dosso il fantasma di quella che rischiava di poter essere una clamorosa eliminazione.

INPUT DI PIOLI E GOSENS. Il gol di Dodo è arrivato dopo un’estate in cui il neo tecnico viola gli ha chiesto più e più volte di essere maggiormente incisivo in zona offensiva. Ok gli assist, non tantissimi ma comunque 9 totali in 117 presenze, ma Pioli vorrebbe da lui anche qualche gol. La licenza di spingere la si è vista nettamente anche durante il prestagione. Dodo ha segnato il primo gol delle amichevoli della Fiorentina nella gara con la Primavera. In Inghilterra il brasiliano ha evidenziato un maggior spirito propositivo, stando alto, andando a tagliare verso l’interno e trovando spesso l’intesa con Moise Kean. Col Nottingham ha sfiorato il gol colpendo la traversa. Con la Japan University, invece, Dodo si era mangiato almeno 3 gol non proprio impossibili, col destro, col sinistro, da dentro l’area, da fuori. Uno lo aveva fatto, di testa, ma è stato annullato per fuorigioco. Ma, al netto dell’esito, è apparsa evidente la ricerca del tiro e del gol. Anche Gosens era tornato sul tema dal ritiro inglese: “Con Dodo stiamo lavorando sul suo timing di inserimento”. Su questo, d’altronde, il tedesco ci ha costruito una carriera. Lo si è visto anche l’anno scorso, coi suoi 8 gol stagionali. E se da lì Gosens è ripartito, segnando in Slovacchia, i discorsi precedenti si intrecciano proprio nel gol segnato al Polissya da Dodo: Gosens che spinge a sinistra, crossa sul secondo palo dove arriva inserendosi il brasiliano per trafiggere il portiere ucraino. ‘Da quinto a quinto’, come si dice in gergo.

CHI BEN COMINCIA. L’inserimento da dietro del quinto ha già portato alla Fiorentina 2 gol sui 7 segnati. Entrambi sono arrivati in Conference League col Polissya. Dopo Robin Gosens, all’andata, lo ha fatto anche Dodo al ritorno. Se sul tedesco c’erano pochi dubbi, trovare il brasiliano nel tabellino è già una novità. Sperando, ovviamente, che sia stato solamente il primo di una lunga serie.

5 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

5 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Focus

5
0
Lascia un commento!x