In tanti hanno lamentato una scarsa organizzazione e un trattamento un po’ troppo ruvido da parte delle autorità locali
Chiamarla odissea è forse troppo, ma tanti tifosi della Fiorentina hanno subìto disagi nel rientrare da Atene dopo la finale di Conference League di mercoledì sera. Al termine della partita in migliaia sono stati trasferiti con le famose navette nella Fan Zone destinata ai tifosi gigliati. Quella stessa distesa di cemento impraticabile durante la giornata a causa del gran caldo e del sole cocente, senza possibilità alcuna di ripararsi all’ombra, scrive stamani La Nazione.
In tanti si sono sentiti abbandonati, al buio, con altre navette che avrebbero dovuto portare i tifosi all’aeroporto. Navette che in realtà non bastavano per trasportare migliaia di persone. Confusione e caos a farla da padrone, la corsa ai bus per raggiungere il prima possibile l’aeroporto. Alla fine alcuni charter sono ripartiti con diverse ore di ritardo sulla tabella di marcia. Per tutta la giornata si è avuta la sensazione che l’organizzazione della Uefa non fosse degna di una finale europea.
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Redazione LaViola.it