La Nazione – Cori e fischi a fine partita. E scatta la contestazione

Contestazione dura ma composta dopo il pareggio contro il Torino. La Curva Fiesole chiede impegno e rispetto per la maglia

I tifosi della Curva Fiesole hanno sostenuto la Fiorentina fino all’ultimo, ma il clima di tensione era palpabile già durante la partita contro il Torino. Il cambio di Gudmundsson al 76’, seguito due minuti prima della fine dalla sostituzione di Colpani, ha scatenato la disapprovazione del pubblico. Fischi mai così intensi, almeno di recente, hanno accompagnato queste decisioni di Palladino, segnando un punto di rottura tra la squadra e il suo pubblico. Così scrive La Nazione.

CONTESTAZIONE CHIARA E COMPOSTA. Al termine della gara, il messaggio dei tifosi è stato inequivocabile. Frasi come “Meritiamo di più“, “Onorate la nostra maglia“, e “Bisogna correre per vincere“. hanno espresso la frustrazione e la richiesta di un cambio di atteggiamento. Una contestazione dura ma mai volgare, che sottolinea quanto il pubblico della Fiesole sia sempre rimasto vicino alla squadra, anche nei momenti più difficili. Proprio per questo, il richiamo assume un peso ancora maggiore.

RICHIESTA DI UNA SVOLTA. Il messaggio è rivolto a tutti: allenatore, giocatori e società. La Fiorentina è chiamata a reagire dopo una striscia di sei partite senza vittorie (solo 2 punti conquistati) e un’involuzione che preoccupa. Il sostegno della Curva non verrà meno, nemmeno nella prossima sfida contro la Lazio, ma la pazienza è finita.

SPARTIACQUE DECISIVO. Con la vittoria che manca dall’8 dicembre (contro il Cagliari), la partita di domenica contro la Lazio rappresenta uno spartiacque: è tempo di dimostrare di aver recepito il messaggio dei tifosi e di invertire la rotta. La Curva Fiesole non ha mai abbandonato la squadra, ma ora pretende un segnale forte e concreto.