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CorFio - Regia, assist, il feeling con Kean. Fagioli sta provando ad uscire dal tunnel

Più palloni giocati, più qualità, più tocchi sulla trequarti. Nelle ultime due gare si è visto qualcosa di (molto) diverso

Era stato lui stesso a fare autocritica: «È stata la mia prima prestazione di livello in questa stagione, adesso deve diventare uno standard soprattutto per aiutare la squadra», aveva detto Nicolò Fagioli prima di Losanna-Fiorentina in riferimento alla prova offerta contro il Verona. Primi mesi di questo campionato costellati da tante ombre e pochissime luci che avevano fatto dimenticare le buone prestazioni dello scorso anno, con tanto di gol finale (proprio all’Udinese) valso la qualificazione europea. Così scrive il Corriere Fiorentino.

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TRASFORMAZIONE. Dallo scorso 14 dicembre, tuttavia, qualcosa sembra effettivamente essere cambiato: per quanto il campione sia di due sole partite in serie A, le recenti prestazioni dell’ex Juventus fotografano un’indubbia crescita in personalità, qualità ma anche continuità nella singola gara. La sfida con l’Udinese ha visto il classe 2001 protagonista di due assist e con numeri in netta controtendenza rispetto al recente passato: 18 passaggi nella trequarti avversaria, 58 tocchi totali (24 nella metà campo difensiva e 34 in quella offensiva), 50 passaggi completati su 54. La superiorità numerica ha sicuramente inciso ma quello dello scorso weekend non è un caso isolato, perché si unisce con coerenza alla partita contro il Verona, caratterizzata in primis dai 101 tocchi collezionati (record in stagione) da Fagioli. 

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PIU' AVANTI. Il centrocampista è uscito tra gli applausi domenica scorsa, ha ritrovato anche il valore della giocata in verticale: nelle ultime due gare Fagioli ha collezionato 1,6 xA (gli assist attesi) dopo che nelle prime 11 partite disputate in serie A ne aveva accumulati appena 0,8. Non solo: con Verona e Udinese Fagioli ha effettuato 21 passaggi nell’ultimo terzo di campo (14 e 7), dopo averne prodotti appena 31 nelle 11 partite di cui sopra. Una vera rivoluzione che vede Fagioli sì regista ma poi protagonista nell’ultimo terzo di campo, con il centrocampista che ha raccolto 30 e 14 tocchi sulla trequarti avversaria nelle ultime due gare. Non un caso, insomma, i 4 passaggi chiave con il Verona e i 5 contro l’Udinese.

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