Quelli che ‘il colpo’. Da Castrovilli a Nico e anche Ikoné, provarci da fuori area può essere un’altra arma preziosa

Castrovilli ha già segnato un gol da fuori area, ne ha sfiorati altri e uno gli è stato annullato. Il tiro dalla distanza può essere un’altra arma nel finale di stagione della Fiorentina

La Fiorentina può guardare al futuro prossimo con legittimo ottimismo. Tante le note positive che il recente filotto di nove vittorie consecutive lascia in dote alla causa viola, sia a livello collettivo che individuale, davanti, in mezzo al campo e dietro.

FILOTTO. In questi ultimi 9 incontri la formazione di Italiano ha subito solamente 4 reti, mantenendo la porta inviolata in 6 gare su 9, sia per un notevole miglioramento della fase difensiva che per come ha funzionato la mediana, con la coppia Amrabat-Mandragora (quasi sempre titolare) tra le chiavi di volta. Davanti sono arrivati 19 gol, con più soluzioni utilizzate nella finalizzazione.

ARMA/I. Se Cabral ha sfruttato le proprie doti da (ritrovato) centravanti, tra il gol sporco a Verona, quello in spaccata volante al Braga, quello di testa alla Cremonese e quello sul batti e ribatti a Sivass, Nico Gonzalez si è confermato freddo come pochi altri dagli undici metri, mentre Barak, Mandragora e Bonaventura hanno confermato le loro capacità nell’inserimento, così come Milenkovic nel gioco aereo e Saponara col piazzato al Braga, c’è anche un’altra arma da poter sfruttare ancor di più, quella del ‘colpo’. In Serie A sono stati solamente 3 i gol arrivati da fuori area, (12° dato), nonostante più di un calciatore viola abbia nel proprio repertorio il tiro dalla distanza.

CASTRO/NICO E GLI ALTRI. Castrovilli, ad esempio, è tra i pochi in rosa ad avere un tiro da fuori ben più che insidioso. Bellissimo il gol segnato al Sivasspor in Turchia, così come quello segnato ma annullato contro la Juventus. Al di là dell’acrobazia volante col Sivasspor, anche contro l’Inter a San Siro il dieci viola ha sfiorato l’eurogol con un destro da fuori simile a quello messo a segno in Conference League. Una potenziale soluzione in più per metterla dentro che avrebbero nelle corde anche Gonzalez e Ikoné. L’argentino l’ha mostrata con quel bolide da fuori area contro la Lazio all’Olimpico, Ikoné con quell’eurogol all’Inter. Peccato che per entrambi quelle restino due perle isolate, con soprattutto i0l francese più e più volte sprecone sotto porta. Anche Cabral, volendo, ha dimostrato di poter utilizzare il tiro da fuori. Per conferme chiedere al Monza. Mandragora ci è andato più volte vicino, mentre Biraghi è un altro che con quel sinistro potrebbe far male anche dalla distanza. Tutte soluzioni utilissime in un finale di stagione che vedrà la Fiorentina affrontare gare in rapida successione, contro avversari che avranno maggiori energie fisiche e che non sempre concederanno spazi.