Tanti (e pesanti) errori lo scorso anno, l’islandese fin qui è stato invece perfetto. E’ lui il rigorista di Palladino
La Fiorentina pare aver (finalmente) trovato il suo cecchino. Dopo una stagione come quella passata, in cui gli errori dal dischetto sono stati davvero tanti e commessi da giocatori differenti, ora la formazione viola sembra aver trovato lo stoccatore ideale a cui affidare l’esecuzione dei rigori. Così scrive La Nazione.
CECCHINO. Pur giocando poco, a causa dei guai fisici che lo hanno tormentato in questo avvio di stagione, nei primi mesi a Firenze Albert Gudmundsson è comunque riuscito a mostrare la propria freddezza dagli undici metri. Dei quattro rigori calciati in stagione l’attaccante islandese non ne ha infatti fallito neppure uno. I primi due li ha realizzati in campionato contro la Lazio; il terzo negli ottavi di Coppa Italia, nella serie finale poi persa contro l’Empoli; il quarto è quello che giovedì sera ha sancito il definitivo 7-0 contro il Lask in Conference.
SUPERARE GLI ERRORI. Una confidenza che sa di benedizione per una squadra che nel corso dell’ultimo campionato era riuscita a segnare soltanto la metà dei rigori tirati (4 su 8), fallendone uno anche nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Napoli.
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Redazione LaViola.it