Bruno: "Se il Lecce sarà quello visto con Lazio e Milan, mi aspetto una gara spettacolare"

Le dichiarazioni dell'ex difensore in vista della gara tra viola e giallorossi

Il doppio ex di Fiorentina-Lecce, Pasquale Bruno ha parlato a La Gazzetta dello Sport:"Se il Lecce sarà quello visto contro Lazio e Milan allora mi aspetto una gara spettacolare. Perché la Fiorentina di Italiano ha nel proprio dna il calcio offensivo ed il coraggio.

Sarebbe veramente una partita interessante. Certo vedere la gara con la mia famiglia e le mie nipotine mi porterà a rivivere tanti ricordi e momenti bellissimi. Come aver avuto la fortuna di aver conosciuto da calciatore del Lecce il presidente Iurlano, il d.s.

Cataldo, i calciatori Lorusso e Pezzella... Mentre a Firenze ho vantato il tecnico Ranieri, nonostante qualche incomprensione; oltre a Rui Costa, Batistuta, Effenberg, Baiano, Orlando, Toldo...". LECCE. "In giro leggo preoccupazioni per queste tre sconfitte di fila.

Ma in Serie A ci stanno. Ovviamente perdere fa sempre male a livello mentale, emotivo e di entusiasmo. Ma se guardiamo la classifica si notano questi 8 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Certo è ancora lungo e difficile il percorso.

Ripeto gli 8 punti di vantaggio non sono molti e non sono pochi. Però ti regalano fiducia nel lavoro quotidiano". COME IL LECCE PUO' SVOLTARE. "L’unica ricetta è quella di rimboccarsi le maniche: correre più degli altri e fare gruppo.

Non vedo altre soluzioni. I calciatori devono essere consapevoli che se la possono giocare contro chiunque e ovunque. Devono essere convinti di essere una squadra competitiva e lo conferma quanto fatto fino ad ora. Non è certo una questione di modulo tattico, perché questi temi appartengono agli opinionisti che parlano per ore di 4-3-3 o 4-4-2.

L’unica soluzione è lavorare sodo e tanto carattere. Loro sanno come uscire dai momenti negativi". DIFESA LECCE. "Non penso ci siano problemi, ma qualche esame di coscienza bisogna anche farselo se prendi certi gol. Guardando i filmati capiranno anche loro dove hanno sbagliato.

Con l’aiuto del mister e dello staff si possono trovare i rimedi. E non credo nemmeno che si sono montati la testa. Anche se c’è qualche giocatore, senza fare nomi, che leggendo i giornali potrebbe pensare di essere un elemento da top club.

La strada è lunga e tortuosa". ATTACCO LECCE. "È un dato oggettivo. Ma la questione non è solo degli attaccanti, riguarda anche i centrocampisti con i loro inserimenti. Sono questioni tattiche e spettano all’allenatore ed al suo staff.

Sono fiducioso, perché è un momento particolare. Bisogna puntare con anima e corpo ad una gara alla volta". FIORENTINA. "Bisognerà sfidare a viso aperto questa squadra, che va affrontata ad armi pari nonostante si troverà davanti tanta gente molto brava come Ikoné, Cabral, Jovic, Nico Gonzalez...

Magari per la squadra di Italiano le fatiche europee di coppa possono incidere. Ma le avverti quando perdi. Quando vinci l’entusiasmo annienta i pesi degli sforzi".