L’attaccante della Fiorentina, Lucas Beltran si è raccontato ai microfoni di Fox Deportes: “Perché il calcio? È una questione di famiglia, mio fratello da bambino giocava, così come mio padre. Sono il minore di 3 fratelli. Siamo 4 maschi e una sorella. Uno dei miei fratelli ha esordito nell’Instituto de Córdoba. Ricordo che tutta la famiglia era felice, poi per infortuni non ha potuto continuare. Ho bei ricordi della mia infanzia nel centro sportivo dell’Instituto, mio padre lavorava lì. Ho imparato tanto come persona. Ho bellissimi ricordi. Lo studio? All’inizio andava bene per via degli orari, poi per 2-3 anni ho iniziato a studiare la sera. Il passaggio al River? Ricordo che giocai una partita Instituto-River, dopo il match mi chiamò il club per andare a visitare le strutture insieme alla mia famiglia. L’anno dopo sono andato al River”.
COLÓN E RITORNO AL RIVER. “Al Colón ho trovato il mio primo vero e proprio spazio, perché prima al River non era così semplice. C’era molta concorrenza. Al Colòn è stata un’esperienza molto importante, penso sia stata una grande decisione quella di andare a giocare lì. L’addio dal River Plate di Marcelo Gallardo è stata molto duro. Quell’anno tornai da loro: le prime partite giocai poco. Poi, dopo 4/5 partite senza nemmeno giocare, ho avuto la mia opportunità e andò molto bene”.
FIORENTINA. “La Fiorentina con Burdisso contatta il mio agente e mio fratello Federico dicendo che volevano contare su di me per la prossima stagione. Io non amo sapere queste cose, preferisco giocare, voglio essere concentrato sul campo. Si concretizza il mio passaggio alla Fiorentina, ricordo che il primo giorno quando arrivai, i miei compagni stavano giocando un’amichevole prestagionale e mi presentarono insieme agli altri acquisti. L’esordio è arrivato gli ultimi 10 minuti nella vittoria contro il Genoa”.
PRIMO GOL. “Arriva a dicembre, in Conference League al Franchi. È stato bellissimo. Un ricordo che non dimenticherò mai”.
SOGNI. “Ho molti sogni. Voglio giocare con la nazionale argentina. È il sogno più grande che ho. Poi mi piace vincere e vorrei vincere qualche titolo con la Fiorentina”.
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Redazione LaViola.it