Ottima la prima da titolare per il Gallo Belotti. Gol, poche palle perse e la sensazione di aver trovato finalmente il numero nove
Il Gallo Belotti ha già fatto sentire il suo primo canto. Il gol col Frosinone è arrivato all’interno di un’ottima prestazione da parte dell’ex Roma. Il centravanti viola ha perso pochissimi palloni, vincendo molti duelli aerei e dimostrando di saper fare reparto da solo, oltre all’aver evidenziato senso del gol e movimenti giusti che, fin qui, Nzola e Beltran non erano riusciti ancora a far vedere.
NUMERI. In tutto Belotti ha messo a referto 124’ tra Lecce-Fiorentina e Fiorentina-Frosinone. Tra il match del Via Del Mare e quello del Franchi coi ciociari ha collezionato 5 conclusioni, con 1 gol messo a segno e 1 legno colpito venerdì scorso. Su 11 duelli aerei fatti coi difensori salentini e frusinati ne ha vinti 5 e persi 6, con una media di riuscita del 45%. Solo 3 i palloni persi, 1 soltanto col Frosinone. Per Belotti anche alcune giocate importanti come l’assist per Mandragora che si è divorato un gol nel primo tempo di domenica.
CONFRONTO. Ben diversi i numeri che hanno messo a referto sin qui Beltran e Nzola. Per l’argentino sono stati solamente 18 i tiri in porta sui 1141’ giocati in Serie A, con 42 palloni persi e solamente 14 duelli vinti su 63, per una percentuale del 29%. L’angolano ha messo a referto 25 conclusioni in 1374’ giocati in questo campionato, perdendo 55 palloni e avendo vinto solamente 41 duelli aerei su 98, ovvero il 42%.
Logico che i dati che riguardano Belotti siano solamente parziali rispetto a quelli di Nzola e Beltran, con l’aggiunta che sia l’angolano che l’argentino non sempre hanno ricoperto la mattonella del centravanti. Ma…come inizio non c’è male.

Di
Gianluca Bigiotti