Arthur Cabral arriverà appena partirà Vlahovic. Tanti gol e alcuni aspetti da migliorare

Un brasiliano atipico per la Fiorentina: sarà lui a prendere l'eredità di Dusan. Forza fisica e tante reti in Svizzera, accordo fatto col Basilea

I numeri sono impressionanti. Snocciolati tutti insieme possono provare ad alleviare le sofferenze dei tifosi viola dopo la cessione di Vlahovic. Ventisette gol stagionali in 31 partite totali che si sommano alle 20 reti (in 36 gare) della passata stagione e alle 18 sui 39 match disputati il primo anno in Svizzera.

In totale Arthur Cabral, il sostituto designato del serbo, ha segnato con la maglia del Basilea 65 reti in 106 partite. Chiaro però che i numeri vanno anche misurati. Con le difficoltà del calcio italiano, con l’inserimento in un nuovo contesto, con il nuovo sistema di gioco e via così.

Alcune cose sono certe. Cabral nei sedici metri finali ha dimostrato di saperci fare. È giovane, ha margini di miglioramento e ha spalle larghe per provare a non soffrire il paragone che prima o poi a Firenze dovrà scontare. Quello con il capocannoniere della Serie A.

Il resto lo racconterà il futuro di un calciatore che la Fiorentina ha seguito per molto tempo. Come nel caso di Piatek, quando si è trattato di cercare una punta si è tornati su vecchi obiettivi. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

DOPO-VLAHOVIC. Chi lo conosce bene racconta di un brasiliano atipico, che fa della forza fisica e dell’istinto in area di rigore le propri armi migliori. L’evoluzione, semmai, dovrà arrivare su alcuni aspetti della tecnica individuale ma soprattutto sul piano tattico.

Visto che i movimenti del campionato italiano sono maggiormente disciplinati. Toccherà ad Italiano inserirlo ed abituarlo ad un pianeta calcisticamente lontano da quello svizzero. Cabral arriverà in viola nel momento in cui Vlahovic lascerà ufficialmente Firenze.

L’accordo con il Basilea è sostanzialmente fatto da tempo con una cifra complessiva di 16 milioni di euro divisa in circa 14 di fisso e il restante in bonus. Firmerà un contratto fino al 2026 e ogni momento è buono per svolgere le visite mediche.

Prima però vanno limati gli ultimi dettagli per il trasferimento in bianconero di DV9.