Dall’investimento da 20 milioni ad esubero: Conte e Paratici lo stimano, lui vuole rilanciarsi a Londra. Visite in Marocco?
Doveva essere, e dal punto di vista dell’investimento lo è stato, il colpo che segnava l’avvio (vero e proprio) del rilancio targato Commisso. E invece, Sofyan Amrabat, non è mai riuscito a dimostrare di valere quei 20 milioni (più bonus) spesi dal presidente viola per strapparlo alla folta concorrenza. Equivoci tattici, difficoltà di ambientamento, tensioni con gli allenatori (con Prandelli, più che altro), difficoltà di adattamento alle idee e al calcio di Italiano. Ora era diventato un semplice esubero, scrive il Corriere Fiorentino.
CIFRE. «Ha chiesto di poter andare a giocare di più», parole di Pradè. Impegnato in Coppa d’Africa, sembrava destinato a ricongiungersi col vecchio maestro Juric (al Torino) e invece, salvo sorprese, finirà al Tottenham. Sia Antonio Conte sia Fabio Paratici (uomo mercato degli Spurs) lo stimano, e hanno deciso di puntare su di lui per sostituire Ndombelé, destinato al Valencia. Ed è proprio questo, al momento, a bloccare la partenza di Amrabat. L’accordo con il club inglese infatti (per un prestito oneroso da 1,5 milioni di euro con diritto di riscatto a 15) è stato raggiunto, ma l’operazione non può andare in porto fino a quando il Tottenham non avrà definito la partenza del mediano francese. Sofyan, più che felice della prossima destinazione, aspetta. E spera, dopo un anno e mezzo deludente a Firenze, di potersi rilanciare a Londra.
VISITE. Come aggiunge La Nazione, Amrabat, con tutta probabilità, si sottoporrà a visite mediche dal ritiro col Marocco, un po’ come accadde alla Fiorentina con Quarta.
Di
Redazione LaViola.it