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Ag. Krastev a VI.IT: “Speravamo nella chiamata in nazionale maggiore. Ora aspettiamo l’esordio in viola”

Le dichiarazioni dell’agente del difensore bulgaro classe 2003 dopo la prima convocazione in nazionale maggiore

Un weekend positivo per la Fiorentina, che è tornata a vincere in trasferta contro lo Spezia, mentre la Primavera si è imposta 3-0 nel derby dell’Appennino contro il Bologna. Ma le buone notizie in casa viola non sono finite, visto che nelle scorse ore è arrivata la prima convocazione in nazionale maggiore per il difensore Dimo Krastev. Il classe 2003 aveva rinnovato in estate ed è stato indicato da Pradè come una delle alternative insieme a Ranieri per sopperire all’assenza di Nastasic. Per commentare la chiamata del ct Kerstaich per i test con Cipro e Lussemburgo, LaViola.it ha contattato il suo agente, Plamen Peychev:

Qual è stata la reazione di Dimo al momento della convocazione?
“L’ha saputo oggi all’ora di pranzo. Era un po’ sorpreso, anche se in questo momento la nazionale bulgara sta attraversando un momento di ringiovanimento e ora ci sono due amichevoli dove il ct può provarli. Nelle precedenti due partite avevano chiamato Iliev dell’Inter e sapevamo che stesse seguendo Dimo e che aveva visto le ultime gare della Primavera oltre all’ottima gara contro l’Ungheria U21. Speravamo in questa chiamata ed è arrivata: ha fatto piacere a tutti”.

Negli scorsi mesi ha rinnovato il contratto e da circa un anno si sta affermando in difesa. C’era stata la possibilità di lasciare Firenze in estate?
“Da un anno sta ricoprendo questo ruolo da difensore centrale nella Primavera e anche con la nazionale lo vedono lì. In estate c’erano stati dei sondaggi, ma la Fiorentina era convinta di tenerlo per farlo maturare al centro della difesa perché prima giocava a centrocampo. Ci avevano detto che sarebbe stato spesso aggregato in Prima Squadra e che potrebbe arrivare il momento giusto per debuttare, poi ci risentiremo tra un anno per vedere se mandarlo in prestito o confermarlo con i grandi. Purtroppo in Italia è difficile per i giovani, solo la Juve al momento li sta facendo giocare perché vive un momento di difficoltà, ma dovrebbe essere qualcosa di naturale come accade nel resto d’Europa”.

Con la Fiorentina già qualificata al prossimo turno, si aspetta che possa avere qualche minuto col Riga?
“Ce lo aspettavamo anche nelle partite precedenti, ma per la gara contro gli Hearts dove aveva esordito Bianco, Dimo era rientrato con un problema dalla nazionale U21 che lo ha fermato per 10-15 giorni. Ora speriamo che possa essere convocato e magari esordire, visto che poi dall’infortunio non si è più allenato agli ordini di Italiano. Lui dà sempre il massimo con la Primavera e sta aspettando il suo momento”.

Tra i convocati della Bulgaria c’è anche un altro suo assistito come Hristov. Come ha visto la gara contro lo Spezia?
“Una gara a ritmi alti e bella da vedere. Mi dispiace per Petko perché forse lo Spezia poteva meritare il pareggio, ma la Fiorentina ha meritato la vittoria. Le difficoltà che ha avuto Petko a Firenze sono un po’ le stesse di Dimo: in una squadra con tanti giocatori bravi non è facile per un giovane. Petko ha dovuto fare un percorso lungo, ma anche costruttivo e sta meritando di giocare in Serie A. Lo scorso anno c’erano altre 2-3 squadre italiane oltre allo Spezia”.

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