65 giorni dopo riecco Infantino: la prova dell’argentino nella vittoria della Primavera con la Juve

Focus sulla prova dell’argentino tornato in campo con la Primavera di Galloppa nella vittoria per 1-0 contro la Juventus

Sessantacinque giorni dopo i 74 minuti collezionati in Coppa Italia contro il Parma, Gino Infantino è tornato in campo con la maglia della Fiorentina, ma quella della Primavera alla ricerca di minuti e ritmo. Il centrocampista argentino è stato schierato titolare da Galloppa nel big match contro la Juventus, allenata da un altro ex Rosario Central come Paolo Montero, e vinta dai viola grazie al colpo di testa nella ripresa di Baroncelli.

Da mediano accanto a Ievoli, ruolo già ricoperto al Sudamericano Sub-20 con l’Argentina allenata dal ct Mascherano, il rosarino è stato autore di una prova che non ha rubato l’occhio ai presenti, tra cui anche Vincenzo Italiano. Al 3′ il classe 2003 ha toccato il suo primo pallone: stop di suola e scarico a Romani. E così ha proseguito anche nei minuti successivi, con passaggi spesso elementari, alla ricerca della posizione giusta in campo. Normale, se ti alleni in Prima Squadra e non conosci il resto dei compagni. L’argentino si è poi reso protagonista di un paio di interventi in ritardo, di cui uno quasi da rosso nei confronti di Turco che gli è costato l’ammonizione. Nella ripresa, Galloppa lo ha spostato dal centrodestra al centrosinistra, ma il risultato non è cambiato: ancora poco coinvolto nella manovra, al 67′ è stato sostituito per far spazio ad Harder. Una prova poco convincente, ma utile per mettere minuti nelle gambe, in attesa di capire poi quale sarà il suo destino da qui alla fine della stagione.